La ripresa economica? Passa per l’edilizia

BASTIA UMBRA –IL CAPITOLO investimenti in opere pubbliche è iniziato, con benefici che saranno evidenti solo nei prossimi anni a cantieri aperti. La ripresa si dice cominciata, ma a Bastia, un tempo realtà economica vivace e dinamica, finora si è visto ben poco. Che fa il Comune per uscire dalle difficoltà? «Quello che possiamo fare lo stiamo facendo – spiega Roberto Roscini, assessore comunale allo Sviluppo e alle Finanze –. Abbiamo lanciato il bando per la progettazione del palazzo comunale e quello per la costruzione del nuovo istituto comprensivo scolastico Bastia 2, che sorgerà nel quartiere XXV Aprile, per una spesa di circa 8 milioni di euro. Abbiamo previsto anche incentivi tariffari per chi apre nuove attività nel centro storico, ma finora con scarsa fortuna. Inoltre, abbiamo inserito il completamento per il recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo nell’Art Bonus, che dovrebbe incentivare cittadini e imprenditori a finanziare a quest’opera ottenendo benefici fiscali».
E PER IL RESTO dell’economia? «Il Comune può solo migliorare i servizi e fare opere pubbliche; per gli investimenti – sottolinea Roscini – tutto dipende dagli imprenditori. Finora la situazione economica è ancora stagnante. Non escludo che possa migliorare nei prossimi mesi e noi siamo pronti ad aiutare coloro che vorranno investire eliminando la burocrazia». E il sottopasso di via Firenze? «E’ una soluzione possibile legata all’apertura del cantiere per il piano dell’area Franchi che – conclude l’assessore – dovrebbe vedere la luce già nei primi mesi del 2016».
Massimo Stangoni