Avendo chiaro, da sempre, il motivo e la pervicacia per i quali l’Amministrazione Ansideri è costantemente sotto tiro da parte di alcuni esponenti della “minoranza”, in particolar modo per quanto attiene l’operato in tema di cultura, preme fare chiarezza su quanto ha formato oggetto di disdicevoli e gratuiti confronti fra “diverse” gestioni, dando parola all’Assessore Lungarotti:

“Mi corre l’obbligo, a fronte di alcune inesattezze circolate recentemente sui media, ribadire quanto segue:

-apprezzamento e soddisfazione per la rinnovata gestione del Cinema Teatro Esperia che è tornato ad essere punto d’incontro e di promozione culturale;

apprezzamento per la programmazione variegata e lungimirante che ha riportato tanta gente al cinema;

soddisfazione perché è riuscito, sfidando le multisale limitrofe, ad essere attrattivo per un’utenza variegata proveniente anche da fuori comune.

Di tutto questo, come amministratore, ne prendo atto con grande soddisfazione.

Per quanto attiene allo specifico del mio mandato di Assessore alla Cultura, incarico che ricopro da 9 mesi, vorrei sottolineare che in questo periodo che è solitamente per gli umani quello della gestazione, noi abbiamo dato alla luce parecchie iniziative, a fronte di risorse purtroppo modeste se confrontate con quelle degli Assessorati precedenti:

dalla settimana Siloniana, con cui abbiamo aperto la rassegna estiva, fino alle manifestazioni per il Centenario della Grande Guerra.

In tutte, la qualità delle proposte è stata la cifra che ha portato la gente ad affollare spazi della città e del Comune al di là di ogni aspettativa.

Abbiamo voluto contestualizzare la nostra programmazione rimanendo fedeli alla realtà del territorio e valorizzando ciò che esso offre: artisti, spazi, speranze.

Abbiamo voluto sfidare i luoghi comuni e un certo tipo di fruizione d’essai. Credo che ci siamo riusciti pienamente se la risposta della gente è stata così gratificante e quella della élite così distante. Di sicuro continuerò su questa strada.

Per il mio vissuto umano, culturale e professionale, detesto gli stereotipi e guardo sempre ciò che unisce più che ciò che divide. Per questo durante il mio percorso ho cercato e cercherò, al di là delle gabbie più o meno ideologiche, il confronto con le persone di buona volontà.

E credetemi, Bastia ne ha più di quanto uno possa immaginare”.

 

 

 

 

Bastia Umbra, 16 Ottobre 2018                                            Ufficio Stampa del Sindaco

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