Risolta la questione al cinema. Continua a tener banco la vicenda delle riprese video negate in consiglio

BASTIA UMBRA Il cinema teatro Esperia a breve riaprirà al pubblico con attività cinematografica: è l’impegno assunto dalla giunta comunale, a seguito della decisione dell’associazione temporanea di imprese (Piccolo nuovo teatro e associazione culturale Zona franca) di non voler procedere al rinnovo del contratto di concessione per la gestione della sala e delle relative attività. Ad annunciarlo al consiglio comunale di mercoledì scorso è stata l’assessore alla Cultura Claudia Lucia, che ha ricordato le vicissitudini attraverso le quali è passata la gestione dell’Esperia, sala acquisita dall’amministrazione comunale nei primi anni Novanta. Il nuovo contratto di gestione della sala, sottoscritto il 29 novembre, ha carattere sperimentale e durata temporanea di non più di un anno, dal 5 dicembre 2016 fino al 30 maggio 2017. La gestione è affidata alla società Zenith, che si occupa dell’omonimo cinema di Perugia e il Nuovo cinema Castello di Città di Castello, ed è stata adottata in attesa di espletare una nuova gara. L’accordo con la società Zenith prevede almeno 100 proiezioni cinematografiche, tra cui prime visioni e una rassegna. Intanto non si ferma la polemica sulla “cacciata” del direttore di UmbriaJournal Marcello Migliosi, cui è stato impedito di fare delle riprese perché sprovvisto di permesso e in violazione dell’articolo 26 del regolamento: al consiglio comunale sono arrivati anche i carabinieri, ma considerato che in quel momento stava parlando il sindaco Ansideri, non c’erano minori o altre problematiche relative alla privacy (e che il consiglio è trasmesso in streaming), sono in molti ad auspicarsi che il regolamento possa essere rivisto.

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