Terza A
BASTIA-Giovani che tornano ad indossare gli scarpini dopo anni,uomini che hanno ancora voglia di divertirsi correndo appresso ad un pallone, gente chemai prima d’ora aveva giocato a calcio. E’ l’agglomerato di personalità diverse messo in piedi dall’Athletic Club Bastia, che grazie alla passione dei
signori Natalini e alla competenza di mister Rossano Meniconi, si sta rapidamente trasformando in una squadra vera.
En plein nella prima fase di Coppa Umbria con tanto di qualificazione, sei puntiin tre partite e secondo postoin campionato, male priorità sono ben altre. “L’idea della squadra -rivela Meniconi – nacque una notte in riva al mare. La famiglia Natalini, con a capo Antonio, ex patron di Costano e Bastia e grande appassionato di calcio,mise in piedi il progetto di un team composto interamente da atleti di Bastia chiedendomi di allenarlo. Io, che sono nel calcio da 30 anni, ho lavorato nei settori giovanili e anche a livello di prima squadra, ho accettato di buon grado sposando la filosofia della società di riportare al calcio giocato chi aveva smesso e “accasare” chi per un motivo o per un altro poteva vivere il calcio solo come un hobby. Siamo una banda di calciatori a tempo perso – sorride il tecnico – un gruppo di amici che la domenica si diverte giocando a pallone”. Il clima è quello sano dello sport amatoriale insomma, ma il mister, non nasconde sogni e aspirazioni. “Ogni domenica è una festa, e siamo molto seguiti. Il mio Athletic Club Bastia non è forte come altre corazzate del girone,ma ha grande voglia di crescere e l’entusiasmo a volte fa miracoli. Non vinceremo il campionato ma prometto che saremo tra le prime del torneo”.
Federico Pastorelli
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