Logo comunale ufficialeLa risposta dell’Assessore alle politiche scolastiche Marco Fortebracci in merito alle osservazioni espresse dal gruppo PD sullo spostamento dei plessi scolastici di Cipresso e di Bastiola.

“Credo che per fare politica bisogna essere intelligenti, altrimenti si rischia di fare una pessima figura con i cittadini in “primis” e poi anche con se stessi. Rivolgo questa mia affermazione ad alcuni esponenti del PD che mi hanno accusato di non essere democratico in un comunicato stampa dei giorni scorsi. Vorrei ricordare a questi signori, i quali si dichiarano anche politici, che la politica basata su giochetti, su congetture o illazioni è ormai una politica “obsoleta”, appartenente a vecchi modi di fare. Prima di affermare che lo “spostamento” dei plessi è avvenuto in maniera autoritaria, occorre informarsi bene. Il sottoscritto da oltre sei anni è componente del Consiglio di Circolo del circolo didattico di Bastia Umbra come rappresentante dei genitori, ed insieme a me ci sono altri 6 genitori che rappresentano i vari plessi e che comunicano ai vari genitori le decisioni prese o da prendere in seno al Consiglio stesso. Da oltre un anno, ed in seguito da quando ho avuto la certezza del progetto esecutivo della Scuola di XXV Aprile, mi sono confrontato con il Consiglio (formato anche da insegnanti) e con il Dirigente scolastico, quindi con tutti gli organi collegiali della scuola. Dire di aver creato scompiglio e confusione ed essere antidemocratico mi sembra veramente una affermazione dettata dalla scarsa informazione su ciò che succede nel mondo scolastico e su come funzionano gli organi collegiali.
Inoltre vorrei fare un appunto sul fatto che ci siano scarse valutazioni urbanistiche, socio economiche e culturali. Ebbene, non credo che gli abitanti di Cipresso e di Bastiola abbiano identità diverse, siamo tutti bastioli e tutti con pari dignità! Una scuola moderna, antisismica (fra le prime in Umbria), dotata di nuovi laboratori, nuovi spazi, non può far altro che migliorare la qualità didattica, sia dei docenti nell’esercizio dell’insegnamento, sia degli alunni per il loro apprendimento. Frequentare tutti la stessa scuola “facilita la conoscenza e la socializzazione”, diversamente la separazione; inoltre dal punto di vista economico, c’è tutto da guadagnare. L’importante non è quello che vogliono o desiderano gli adulti, ma ciò che qualitativamente occorre per far crescere bene i bambini di Bastia Umbra.

Assessore alle politiche scolastiche
Dott. Marco Fortebracci
Ufficio Stampa del Sindaco
Bastia Umbra, 25 giugno 2013

 

 

 

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comments (2)

  • Ambhè …. conditi come si deve ! L’ennesima figuraccia del PD !!

  • E’ normale che Zeppavagone difenda una scuola al terzo piano di un centro commerciale, è stata una sua scelta ( scellerata dico io ).
    Ma non è normale che i suoi quattro accoliti del PD gli vadano dietro, siamo nel tremila ed anche se sotto padrone un minimo di discernimento tra cosa è bene e cosa è male una persona civile dovrebbe esercitarlo.
    Comunque concordo……..ennesima figura da cani del PD !

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