Oggi pomeriggio a Ospedalicchio i funerali del giovane morto mentre stava pescando in riva al Trasimeno

BASTIA UMBRA Bastia Umbra è sconvolta per la morte del giovanissimo Matteo Pierri. Oggi alle 17.30 nella chiesa di San Cristoforo nella popolosa frazione di Ospedalicchio si terranno i funerali del ragazzo annegato nelle acque del lago Trasimeno nel pomeriggio di domenica. Per gli inquirenti che hanno svolto le indagini sul decesso, non ci sono dubbi che si sia trattato di una tragica fatalità. Sul corpo ritrovato dalla fidanzata, non lontano da un pontile dove Pierri era andato a pescare, nessun segno di violenza o lesioni tali da far ricondurre la caduta in acqua all’azione di terze persone. Il giovane potrebbe essere rimasto vittima di un malore e di conseguenza essere caduto in acqua senza riuscire a riemergerne. La tragedia si è consumata a Passignano sul Trasimeno, nella piccola frazione di San Donato, in un punto lungo il lago dove insistono una serie di proprietà private e di piccole scese sull’ acqua. In una di queste Matteo era andato a pescare, mentre la fidanzata lo aspettava a casa, nella proprietà della famiglia Pierri, acquistata tanti anni fa proprio a Passignano. Quando dopo ore non l’ha visto tornare è uscita per cercalo, fino a quando ha visto il corpo, ormai senza vita, di Matteo, non lontano dalla riva.Le grida disperate della ragazza hanno richiamato l’attenzione dei vicinie tradiquesti anche di un militare che ha tentato di recuperare il corpo. Inutile l’arrivo dei medici del 118 che hanno soltanto potuto constatarne il decesso, mentre i carabinieri, della locale stazione (coordinati dal maresciallo Palo Vincenzo Giulivi) e della compagnia di Città della Pieve, rintracciavano i familiari per comunicare l’accaduto. Il padre, docente universitario e la madre del ragazzo sono molti conosciuti sia nell’assisiate che nel centro lacustre,mentre il giovane che per lungo tempo aveva vissuto in Inghilterra era rientrato da pochi mesi a vivere in Umbria. Il magistrato di turno Michele Adragna, ieri ha dato mandato al medico legale Sergio Scalise Pantuso di compiere un’osservazione attenta del corpo per escludere ogni possibile causa del decesso che non rientrasse nel quadro della tragica fatalità. Ipotesi poi definitivamente esclusa. Intanto ieri mattina, conil favore della luce, sul posto sono tornati gli agenti della polizia municipale di Passignano per un ulteriore sopralluogo.Oggi la comunità si riunirà per dare l’ultimo saluto a Matteo rimasto vittima di una tragedia che ha commosso anche la popolazione passignanese.

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