«SUL DEPOTENZIAMENTO in corso dell’ospedale, il capogruppo del Pdl Freddii si affanna a difendere il comportamento tranquillizzante, ma di fatto fuorviante, del sindaco Ricci in questi ultimi anni e vorrebbe deviare la responsabilità su Bartolini, come se egli avesse potuto modificare nel 1999 la volontà politica sulla sanità umbra. Purtroppo Assisi non ha avuto, e tutt’ora non ha, un consigliere regionale del luogo che faccia valere le ragioni del territorio». Così Simonetta Maccabei, capogruppo del Terzo polo per Assisi, dopo l’intervento del capogruppo Rino Freddi (critico nei confronti di Giorgio Bartolini, collega di partito di Maccabei) e la costituzione di una commissione per l’ospedale.«COMUNQUE fino al 2005 sull’ospedale è stato vigilato con fermezza mediante una serie di assemblee pubbliche, tanto che, di fatto, solo dopo quella data è iniziato il suo reale depotenziamento, a causa del venir meno della determinazione dell’amministrazione comunale nel contrastare concretamente certe politiche regionali a vantaggio di altri ospedali — aggiunge Maccabei —. Quello che la gente addebita all’attuale sindaco è il voler sempre tranquillizzare, senza elementi attendibili. E questo Freddii, che non è nuovo di amministrazione, lo ha vissuto e quindi dovrebbe saperlo bene. Il fatto poi di non creare allarmismo, quindi parlare il meno possibile dell’ospedale, è un atteggiamento remissivo ed eticamente non onesto, in quanto la gente vuol sapere e rendersi partecipe delle decisioni. Perché — si chiede la capogruppo del Terzo polo per Assisi — l’amministrazione comunale ha formato una commissione per ‘Salvare l’Ospedale’? Allora è più che legittimo essere allarmati!».

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