IN UDIENZA HA ANCHE PICCHIATO I MILITARI

BASTIA UMBRA – AVREBBE maltrattato la moglie, l’avrebbe picchiata arrivando ad accusarla di avere rapporti sessuali con il figlio minorenne. E, proprio quando i ragazzi hanno chiamato il 112, dinanzi all’ennesima esplosione del padre l’uomo, un 48enne originario di Napoli ma residente a Bastia Umbra, si è scagliato anche contro i militari colpendoli addirittura con una sedia. Ieri l’ennesima vicenda di botte in famiglia è sbarcata davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Perugia, Natalia Giubilei. L’imputato è difeso dall’avvocato Barbara Romoli. I fatti denunciati dalla donna sono avvenuti nel settembre del 2018. Il 22 in particolare la donna si era recata in caserma per denunciare di essere stata maltrattata. Due giorni dopo stesso schema: le accuse, le botte e la minaccia di dare fuoco a uno dei figli, appena diciassettenne. DI LÌ LA RICHIESTA di intervento di una pattuglia dell’Arma da parte dei figli. Ma il 48enne, appena visti i militari, li aggrediva colpendoli al volto e strappandogli i distintivi della divisa.

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