L’uomo ha usato pure due coltelli da cucina per aggredire i familiari Provvidenziale l’intervento di un conoscente e l’arrivo della polizia

Precedenti A carico dell’italiano con problemi di alcolismo c’è già un provvedimento di divieto
di avvicinamento alla ex moglie

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Ha aggredito la mamma e il fratello con due coltelli da cucina e solo l’inter vento di un conoscente ha evitato che la situazione degenerasse. Per questo un 38enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Gli agenti della polizia di stato del commissariato di Assisi, a seguito della segnalazione al numero unico di emergenza europeo, sono intervenuti in un’abitazione a Bastia Umbra per una lite in famiglia. Giunti sul posto i poliziotti guidati dal vicequestore Francesca Domenica Di Luca hanno preso contatti con il richiedente, fratello dell’aggressore, che, ancora visibilmente scosso e con una ferita al volto, ha raccontato come poco prima il 38enne avesse aggredito lui e la madre con due coltelli da cucina. In quel frangente, solo l’intervento di un conoscente – che nel frattempo era intervenuto per contenere e disarmare l’uomo – aveva impedito che l’aggressione avesse esiti peggiori. L’uomo ha spiegato come da tempo lui e l’anziana madre venissero aggrediva verbalmente e fisicamente dal 38enne; colpa anche dell’abuso di sostanze alcoliche. Gli agenti hanno quindi proceduto a identificare l’uomo – italiano di 38 anni, già noto alle forze dell’ordine e colpito un divieto di avvicinamento nei confronti della ex moglie –che, nonostante la presenza della polizia, ha continuato a inveire contro la madre e il fratello, minacciandoli di morte. Per questi motivi, dopo averlo accompagnato in commissariato, gli agenti lo hanno arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e, su disposizione del pubblico ministero, accompagnato al carcere di Capanne, in attesa dell’udienza di convalida. Una settimana fa
proprio a Bastia Umbra un precedente simile: davanti all’ennesimo scatto d’ira del figlio, ubriaco, una mamma ha chiamato i carabinieri che però, quando sono arrivati, sono stati aggrediti verbalmente e anche fisicamente dall’uomo, un 31enne arrestato e ora sottoposto a l l’obbligo di firma. Quando i militari sono arrivati sul posto allertati dalla madre hanno constatato che l’uomo aveva messo a soqquadro tutta la casa e nonostante l’intervento di due pattuglie a nulla sono valsi i tentativi di riportarlo alla calma; anzi i carabinieri erano stati aggrediti verbalmente e il giovane aveva opposto “viva resistenza” all’arresto, facendo scattare l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

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