Bastia Umbra, il gruppo misto, i 5 Stelle e il Pd criticano l’amministrazione Indicando alternative alla ’strage’ valide dal punto di vista tecnico e scientifico

BASTIA UMBRA Guerra dei pini, gruppo misto, Movimento 5 stelle e Pd all’attacco. «A Bastia, da qualche settimana, si è formato un comitato che sta muovendo una battaglia ecologica e di civiltà contro l’abbattimento ingiustificato dei pini di Via San Francesco, Via Marsala e Via Manzoni e che sta raccogliendo sempre maggiori adesioni tra i cittadini – dicono i consiglieri di opposizione -. Tuttavia, nonostante il pubblico interesse e la battaglia legale, la questione dei pini viene liquidata dal Sindaco Lungarotti con una nota stampa in cui soldi e sicurezza rappresentano i due argomenti forti. Invece, la questione è prioritariamente politica e riguarda la città che si vuole costruire, le scelte e le priorità». L’obiettivo congiunto del gruppo misto, dei 5 Stelle e del Pd è quello di rendere note le alternative al taglio di alberi secolari, valide dal punto di vista tecnico e scientifico, già sperimentate con successo in altre città limitrofe. «Dato che gli alberi migliorano la qualità della vita e della salute pubblica – viene evidenziato -, altre amministrazioni lungimiranti hanno approfittato del PNRR per convertire le nostre sempre più calde città in spazi vivibili in cui verde, ombreggiamento e assorbimento di sostanze inquinanti sono stati garantiti trasformando gli alberi da pericolosi oggetti da abbattere per il rischio di caduta su auto o, peggio, sulle persone, a elementi essenziali della vita quotidiana. Il patrimonio arboreo di Bastia Umbra ha già subito pesanti depauperamenti a causa della massiccia edificazione consentita, della mancata manutenzione e di una visione del verde che non vede gli alberi come una risorsa ed una importante infrastruttura del tessuto urbano, ma come un costo e un problema».

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