expo elettronicaAd Umbriafiere di Bastia Umbra domani e domenica c’è “Expo Elettronica”

di VERONICA ACQUISTA
Bastia Umbra-Nuovo appuntamento all’interno dei padiglioni espositivi di Umbriafiere a Bastia Umbra che confermano anche in questa occasione l’alta qualità delle kermesse in vetrina. Ad annunciare una primavera ricca di buoni affari, arriva infatti “Expo Elettronica” che sarà domani e domenica. La mostra mercato di Bastia Umbra è la più grande ed importante delle fiere di elettronica della regione e per tutto il centro Italia rimane ancora oggi un punto di riferimento. Tutti i cultori del mondo elettrico ed elettronico, chi cerca materiale nuovo od usato, uscito dal circuito della grande distribuzione e dei megastore di massa, troverà senza dubbio in questo fine settimana tutto quello di cui ha bisogno.
Gli operatori presenti, provenienti da tutta Italia, proporranno una vasta scelta di articoli di elettronica, informatica, telefonia mobile e fissa, hardware e software, ricezione satellitare, hobbistica, dvd e games. La caratteristica principale di “Expo Elettronica” resta anche in questo 2013 la qualità dei prodotti proposti a prezzi introvabili tramite i canali della normale distribuzione. Il tutto è ben sintetizzato dal motto che da sempre contraddistingue la manifestazione: “high tech low cast”. Tante le occasioni, infatti, che si proporranno ai visitatori che si aggireranno in questo fine settimana tra gli stand di “Expo Elettronica” che propongono anche una vasta gamma di usato tra componentistica ed accessori che possono essere utili per rimettere in funzione macchine, che con una minima spesa possono tornare ad essere efficienti. Expo Elettronica è anche “home entertainement”: i visitatori potranno infatti scegliere tra postazioni audio e video di livello professionale ma non solo. Ci sarà infatti anche spazio per tutti gli hardcore gamer che potranno scovare gli ultimi virtual games e molto altro ancora. E poi ancora, computer pronti per l’uso, ma anche tutte le parti per poterne assemblare uno in casa. Accessori per la telefonia mobile, centratine, fax, videocitofoni, telecamere. Elettronica e accessori per l’auto, altoparlanti, casse acustiche. Elettronica per il tempo libero: videogiochi, Cd rom, videocassette, film in dvd; macchine fotografiche; tv; lettori mp3 e mp4, lettori dvd e tv portatili; scatole di montaggio, kit completi, condensatori; apparecchi per le radio comunicazioni: radio d’epoca, apparati per radioamatori, antenne, navigatori satellitari, valvole fino ad arrivare alle piccole radio da utilizzare nel tempo libero; strumenti di misura, ottici; riviste, libri; materiali di consumo: stampanti multifunzione e inchiostri, cartucce, toner compatibili delle migliori marche, componenti elettronici. E per gli hobbisti tutti gli attrezzi per il fai date, lampade a basso consumo e pannelli foto-voltaici. Un’attenzione particolare viene infatti sempre riservata al risparmio energetico, con interes-
santi offerte a partire dai lampioncini per esterno alimentati a pannelli solari sino alle lampadine a basso consumo, ormai largamente diffuse. Partecipano a questa edizione della kermesse un centinaio di espositori provenienti da tutta Italia, per un totale di 5600 mq. di esposizione ospitati nel padiglione 9, il più grande fra quelli del quartiere fieristico. Ospite dell’evento sarà l’associazione “GnuLug” di Perugia (www.perugiagnulug.org), che illustrerà al pubblico della manifestazione, tramite mini talk che si svolgeranno nel weekend di “Expo Elettronica”, le potenzialità dell’Open Source.
COSTI ED ORARI
I padiglioni saranno aperti domani e domenica dalle 9 alle 18,30. Il biglietto d’ingresso ha un costo di 8 euro intero e 6 euro ridotto.
LA CURIOSITÀ
L’avvento del Pc fino a Steve Jobs
BASTIA UMBRA – L’uso del computer è ormai entrato nella quotidianità di ognuno di noi. Ma quando è nato il primo Pc? E come? Nel 1975 è stato realizzato a Torino il primo microcomputer con tutte le funzioni tipiche dei personal computers, il nome era MD 800 ed è stato realizzato da due giovani ingegneri che fondarono nel 1976 la società DMD per produrre questi personal computers. L’MD 800 era dotato di processore Intel 8080, 8 Kb di Ram, 4 Kb di Eprom, monitor monocromatico con 25 righe da 80 caratteri, tastiera estesa con 52 tasti alfanumerici 12 tasti numerici e 18 tasti funzione, interfaccia per doppio floppy 8″ da 256 K, interfaccia per lettore e perforatore di nastri, interfaccia seriale, interfaccia stampante, sistema operativo sviluppato in Assembler 8080 con gestione files compatibile Digital PDP-11. In seguito, la Mits sviluppò un linguaggio di programmazione ufficiale per l’Altair, ispirato al Basic della Dec per il PDP-11. Ispirati dal numero di gennaio di PE, nella primavera del 1975, due giovani delle parti di Boston crearono il Basic di Altair. Uno di loro, Paul Allen, faceva il programmatore, mentre un suo compagno delle superiori, Bili Gates, era uno studente ad Harvard. Terminato il prodotto, Allen lasciò il lavoro, e insieme a Gates fondò una piccola società, la Microsoft, per commercializzare proprio il Basic.
Le oltre 10mila copie vendute di Altair ispirarono la nascita di circoli di appassionati (detti poi hacker), come l’Homebrew computer club, la cui prima riunione si tenne a Palo Alto, in California, nel marzo 1975. Due dei membri del club erano fermamente convinti che per avere davvero successo, il computer dovesse diventare un elettrodomestico in grado di funzionare appena tolto dalla scatola e inserita la spina. Fu così che nel 1976 Steve Wozniak e Steve Jobs, amici di vecchia data, crearono la Apple Computer. Entrambi venivano da Cupertino, in quella che di ll a breve sarà ribattezzata Silicon Valley.

Dal sistema operativo Unix al “Kernel Linux” puro
BASTIA UMBRA – Il sistema operativo Unix è stato sviluppato per la prima volta a partire dal 1969 ai Beli Laboratories in linguaggio C, grazie anche a Dennis Ritchie, uno dei padri di questo linguaggio. Intorno al 1985 era ormai divenuto un fossile in mano alla AT&T, che ne deteneva i diritti ed i codici sorgenti; il costo della licenza era diventato con il tempo sempre maggiore, risultando di ostacolo alla sua stessa diffusione. Un inizio di cambiamento si ebbe nel 1987, quando fu rilasciato un nuovo sistema operativo didattico, chiamato Minix, progettato dal profes sor Andrew S. Tanenbaum. Minix era un sistema operativo Unix-like, ne ereditava cioè la struttura e la sintassi, anche se non era molto sofisticato, né era gestito in modo standard. Nel 1991 Linus Torvalds, uno studente di informatica di Helsinki, discusse la sua tesi su una versione del kernel monolitico di Minix che poteva essere eseguito su un normale Intel 386 e distribuito gratuitamente insieme coni sorgenti. Il nuovo kernel inoltre era compatibile con lo standard Posa. Il nuovo progetto si chiamò “Kernel Linux”. Questo era quanto mancava al progetto Gnu della Free Software Foundation per rilasciare un sistema operativo completamente libero: Gnu/Linux. Parallelamente prosegue lo sviluppo di Hurd, il kernel della Free Software Foundation per il sistema GNU puro.

GLI INCONTRI
Al via mini talk con gli esperti

BASTIA UMBRA – Anche quest’anno “Expo Elettronica” rinnova un appuntamento atteso da tutti i visitatori: i “mini talk” proposti da GNU/Linux user group Perugia. Come sempre, dunque, l’associazione sarà presenta a Bastia Umbra con i suoi esperti pronti ad aiutare i partecipanti alla kermesse nel risolvere tutti i dubbi sul mondo Linux e Open Source, scambiare opinioni e vedere attivamente come funziona la lavagna elettronica (WiiLD) creata con il kit “Proteons”. Non mancheranno poi nemmeno quest’anno mini talk su sicurezza nella navigazione in Internet, segreti per muovere i “primi passi” in rete, installazione e molto altro ancora. Sono dunque tutti invitati a partecipare a questo appuntamento davvero imperdibile per tutti gli appassionati del mondo dell’elettronica.
Per maggiori informazioni e curiosità, è possibile seguire la pagina del wiki all’interno della quale si trovano novità ed anticipazioni.

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