L’Incendio

BASTIA UMBRA – Due squadre, quattro mezzi e un paio d’ore di duro lavoro sono servite ai vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia, coadiuvati dai colleghi di Assisi, per domare il vasto incendio scoppiato ieri mattina nella zona industriale di Ospedalicchio di Bastia. Le fiamme hanno interessato una superficie di circa due ettari di terreno. la situazione è stata resa delicata dal fatto che nelle immediate vicinanze del rogo c’era la ferrovia, alcune case e i capannoni industriali.

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comments (7)

  • Questo incendio di questi tempi, con le stoppie presenti, è possibile che accada.
    Ma per tutti gli altri casi, chi lo fa rispettare? Le zone incolte in mezzo o vicino alle case ci sono, così pure materiali inerti, auto abbandonate oaltro.
    REGOLAMENTO COMUNALE DI IGIENE
    APPROVATO CON D.C.C. N° 26 DEL 17/04/2008
    Art. 6 Divieto d’abbandono e di scarico di rifiuti in aree pubbliche e private
    Secondo quanto stabilito dal D. lgs. n° 152/06 e ss.mm.ii., è vietato l’abbandono, lo scarico o il deposito incontrollato di rifiuti in aree pubbliche e private.
    Nei casi di accertamenti, eseguiti dai preposti organi tecnici, di abbandono scarico o deposito di rifiuti, verrà applicato quanto stabilito dall’art. 192 del succitato decreto.
    E’ altresì vietato l’ammasso o il deposito in aree pubbliche e private , di prodotti, materiali o residui di qualsiasi tipo che per quantità, caratteristiche qualitative e tipologia di deposito possono creare situazioni di malsania igienico-sanitaria e/o degrado ambientale. Nei casi di accertamenti, eseguiti dalle strutture del Dipartimento di Prevenzione…

  • SEGUITO: Nei casi di accertamenti, eseguiti dalle strutture del Dipartimento di Prevenzione della A.S.L. e dell’A.R.P.A. Umbria, dell’esistenza delle condizioni di cui sopra, il Comune adotta i necessari provvedimenti di rimozione dei materiali e /o residui nei confronti del responsabile e/o del proprietario dell’area.
    I proprietari di terreni, i locatori e gli affittuari devono provvedere a mantenere le aree in condizioni rispondenti ai requisiti igienici e di decoro ed adottare tutte le cautele necessarie ad evitare l’ammasso abusivo dei rifiuti. Il Comune, qualora riscontri l’inadempimento da parte dei proprietari dei locatari od affittuari alle cautele di cui sopra, può ordinare l’adozione dei necessari interventi di tutela.

  • Art. 13 Manutenzione terreni ed aree private in centro abitato
    I proprietari di aree e terreni ubicati nei centri abitati o comunque nelle vicinanze di abitazioni o fiancheggianti suolo pubblico devono provvedere periodicamente al taglio dell’erba e della vegetazione e mantenere le condizioni igieniche dei luoghi in modo tale da evitare il prolificare di insetti e animali nocivi ed inconvenienti igienici vari.

  • Concretezza cominciamo a fare i cittadini responsabili ed educati, mettiamo da parte il menefreghismo e quando rileviamo situazioni di comportamenti scorretti di persone incivili e maleducate, segnaliamo agli organi competenti, ne guadagneremo tutti.

  • Vedi Corsaronero1, non accetto e non venirmi a fare questo tipo di morale gratuita, la mia considerazione non è soggettiva ma ha ragioni oggettive, basta guardarsi intorno per vedere che il controllo avviene di rado, anzi non avviene per niente. Tu chiedi al cittadino di fare il suo dovere e segnalare abusi, sono favorevole, ma tale giusta evenienza si va a scontrare con la totale mancanza di interventi da parte dei preposti che dovrebbero essere i primi ad accorgersi delle anomalie che sono lì da anni. In comuni vicini tali anomalie sono del tutto scomparse, come se da quelle parti ci sono molti cittadini civili e non menefreghisti che segnalano ogni giorno, ma non è così; la cosa è molto più semplice, funzionano i controllori.

  • Concretezza tu hai ragione ma nemmeno tu puoi fare morale e dare lezioni quando sai benissimo che i buoi sono usciti dalla stalla da molto tempo, sappiamo benissimo che la gran parte degli assunti dall’amministrazione, negli anni passati, perché in questi cinque anni di amministrazione Ansideri il personale è diminuito e di diverse unità, e nessuno se ne è accorto, rispondevano e rispondono ad ordini di scuderia e molte volte quando si telefona restano sul vago o ti dicono che non si può fare niente.
    Il messaggio che possiamo dare a questi nuovi amministratori è che sollecitino gli impiegati a controllare che i servizi per cui paghiamo le tasse siano svolti correttamente.

    • Va bene la riduzione del personale, vanno bene i discorsi sui politici attuali e passati, ma quello che contesto è il fatto che spesso di fronte alle varie anomalie o peggio, si passa oltre. Questo atteggiamento è figlio di una superficialità sia amministrativa che nell’adozione reale delle regole, le quali troppo di sovente vengono tenute in considerazione e sono raramente applicate. Molto spesso, ciò accade solo nei momenti in cui c’è il bisogno di essere più o meno visibili, mentre dovrebbe essere il contrario e avere come principio la continuità. Purtroppo non c’è e non ci sarà mai. Saluti

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