Bastia, il gruppo consiliare Pdl pronto a proporre Simonelli
Il sindaco Ansideri su Ridolfi, il Pd attacca: «Assenza di progetti»
BASTIA UMBRA – La matassa ingarbugliata che si è andata formando intorno alla scelta del nuovo assessore, in sostituzione dell’uscente Livieri, rischia di aprire un braccio di ferro tra il sindaco Ansideri e il gruppo consiliare del Pdl. Il motivo? Molto semplice: sulla scelta del sostituto il primo cittadino e il gruppo consiliare sembrano avere idee differenti. Oggi pomeriggio i consiglieri si riuniranno per fare il punto della situazione. Stando ad alcune indiscrezioni il nome che il gruppo indicherà al sindaco potrebbe essere quello del consigliere Simoncelli. Se così fosse
la candidatura dell’altro papabile, ovvero il collega Ridolfi,sarebbe destinata a tramontate. E qui potrebbe stare l’elemento di frizione, perché stando ai ben informati, il sindaco Ansideri, in Giunta gradirebbe proprio l’ingresso di Ridolfi.
Sembra, invece, ormai del tutto improbabile che in rampa di lancio possa esserci il consigliere Degli Esposti: il Pdl, infatti, ha fatto capire chiaramente per bocca del suo capogruppo Cairoli che a rimpiere quella casella rimasta vuota deve andare un suo esponente e Degli Esposti, invece, è stata eletta nella lista del sindaco. Questi i termini della partita. Ora si tratta di capire se ci saranno margini di mediazione tra i desiderata del sindaco e quelli del gruppo consiliare. Ultima annotazione, per quanto riguarda i tempi dell’operazione. Stando ad alcune valutazioni che vengono fatte in queste ore all’interno della maggioranza, il sindaco potrebbe allungare i tempi della decisione fino alla prossima settimana per far decantare la situazione ed evitare ulteriori tensioni.
Tensioni che però di fatto con l’opposizione si sono già innescate, perché il Pd nel giro di una manciata di giorni è tornato di nuovo all’attacco sottolineando «l’incapacità di governo e di gestione corretta della pubblica amministrazione della Giunta Ansideri». La nota vergata dal coordinatore comunale Vannio Brozzi è durissima e mette nel mirino il nuovo Piana regolatore. «Si da il via ad un ipotetico coinvolgimento della città attraverso uno spartano di partecipazione del nominato Urban Lab; si avvia in percorso di partecipazione con la città. Si prospettano assemblee nei quartieri – dichiara – e incontri durante le feste patronali, ma non vi é nessuna traccia di proposta base presentata dall’amministrazione comunale sulla quale i cittadini si possono confrontare sulle scelte generali e su quello che può interessare in forma ma privata. Che cosa ne verrà fuori?».
In chiusura, Brozzi, alzando i toni dello scontro prevede per l’Amministraziane un futuro politico tutt’altro che facili:
«Lo scontro politico appena iniziato con l’estromissione dell’assessore Livieri, è ben lungi dall’essere  concluso. Queste sono le grandi novità della giunta Ansideri: incapacità, inefficienza, gestione approssimativa delle risorse pubbliche – conclude il coordinatore Pd – e assenza totale di un’ipotesi di governo della città». A Bastia tra scelta da fare e polemiche, la tensione resta alta perché la posta in gioco è tutt’altro marginale. Situazione da seguire con attenzione.
di LUCIO FONTANA

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