Palio e veleni politici
 
 BASTIA UMBRA – Scontro tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale sulla vicenda dello spazio del rione San Rocco, scatenata dalla richiesta di chiarimenti del consigliere Massimo Mantovani tramite una lettera al sindaco. Lombardi nelle comunicazioni iniziali ha voluto fare chiarezza sui passaggi verificati nel tempo. Tutto ha inizio dalla necessità di San Rocco di liberare la sede dell’ex Deltafina, trovandosi così “orfano” di sede e con la festa alle porte. L’Ente Palio incarica formalmente il Comune di organizzare un’area – spiega il primo cittadino -. Ecco che viene chiesto al proprietario dell’area di via Irlanda, Baldelli il permesso di allestire un’area “alternativa e temporanea”. Permesso accordato. Quindi Lombardi si rivolge alla protezione civile per chiedere due container per custodire il materiale utilizzato dal rione e vengono concessi. Infine, chiede il permesso al dirigente preposto delle Ferrovie dello Stato per l’ubicazione in prossimità della rete ferroviaria. Ma nella seconda metà di agosto giunge sulla scrivania del sindaco una prima lettera firmata da Mantovani, “alla quale non viene data risposta”, ribatte il consigliere. Ne invia una seconda il 27. E Lombardi incarica gli uffici fare chiarezza. “Non c’è alcun intervento depauperativi del territorio – sottolinea il sindaco – ed appena finita la festa verrà ripristinata l’area”. Mantovani non si è dimostrato affatto soddisfatto e si dichiara “a totale disposizione dei magistrati che volessero indagare” e definisce l’urbanistica della città “troppo allegra”. Il consigliere Ds Erigo Pecci ha parlato “di un metodo di fare politica con le denunce”. Alla fine ancora polemica con Forza Italia e consiglio sospeso. 
 
Rosita Brufani

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