Arrestato sessantaquatrenne che non accettava la fine del rapporto, dovrà scontare la pena ai domiciliari

BASTIA UMBRA Non accettava la fine del rapporto e ha minacciato e perseguitato per mesi la donna che lo aveva lasciato:per questo motivo un uomo di sessantaquattro
anni, residente nel comprensorio di Bastia Umbra, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Assisi,con l’accusa di stalking:
dovrà ora scontare la pena ai domiciliari, cui è stato condannato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia.Il sessantaquattrenne era stato
ammonito dal questore a metà del gennaio scorso, ma da allora ha continuato con comportamenti persecutori nei confronti di una donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale e che l’aveva più volte denunciato.A rivolgersi ai militari guidati dal maggiore Marco Sivori è stata infatti la stessa vittima:nonostante i carabinieri
avessero creato un “cordone di sicurezza”intorno alla vittima, anche con frequenti passaggi sotto la casa della donna, e nonostante, come detto, il sessantaquattrenne
fosse già destinatario dell’ammonimento emesso dal Questore di Perugia alla metà di gennaio – provvedimento cui si era arrivati dopo varie denunce che la vittima
aveva presentato già dal dicembre 2014 – non si era “arreso” e anzi aveva continuato nel comportamento persecutorio nei confronti della donna. In particolare – in base alla ricostruzione dei militari bastioli basata anche su diverse testimonianze – l’uomo si sarebbe appostato più volte nei pressi dell’abitazione dell’ex ed avrebbe assunto un atteggiamento ben più grave, consistito in continui pedinamenti sia a piedi che con l’autovettura e in alcune minacce.Lo stalker, non “digerendo” la fine della relazione ha reso la vita della sventurata un vero inferno, la donna infatti, ricevute ennesime persecuzioni, si è recata di nuovo alla Stazione dei Carabinieri, i quali oltre a garantirle una cornice di sicurezza con passaggi frequenti nei pressi dell’abitazione,hanno effettuato gli accertamenti del caso e richiesto con urgenza la misura cautelare che si è resa necessaria perché i comportamenti dello stalker erano stati ripetuti e violenti, come peraltro confermano numerose testimonianze.Venerdì l’epilogo della vicenda:gli uomini della compagnia carabinieri di Assisi hanno infatti dato esecuzione ad un ordine emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia e sottoposto il sessantaquattrenne agli arresti domiciliari.

Fla.Pag.

Loading

Print Friendly, PDF & Email

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.