IL CASO
BASTIA Avevano picchiato brutalmente un uomo nel luglio scorso davanti a un locale di Bastia Umbra.Due degli aggressori sono finiti in carcere già nell’ottobre scorso. Mancava il terzo, che al momento dell’arresto degli altri due era riuscito a far perdere le tracce. Ora anche lui è stato preso.Si tratta di un ventiquattrenne albanese. All’arresto, avvenuto in Germania,ha fatto seguito l’estradizione concessa dalle autorità tedesche.Giovedì è arrivato a Roma con un volo partito da Francoforte ed è stato subito trasferito dagli agenti del commissariato di Assisi nel carcere di Capanne. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini condotte dal commissariato di Assisi e coordinate dalla Procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone, i tre, dopo aver parlato brevemente con l’uomo,lo hanno invitato a uscire dal locale. Una volta fuori, senza un apparente motivo, lo hanno colpito con calci e pugni scappando poi a bordo di un’auto. I medici del pronto soccorso del Santa Maria della misericordia di Perugia gli hanno riscontrato gravi lesioni su varie parti del corpo e fratture alla mandibola. Gli aggressori erano già noti alle forze dell’ordine avendo precedenti per percosse, danneggiamento, ricettazione, lesioni, rissa e minacce a pubblico ufficiale.

Ad Assisi invece è stato denunciato dai carabinieri un 30enne sorpreso alla guida della propria auto in stato di ebbrezza alcolica. I militari della compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino hanno poi sanzionato due automobilisti che guidavano senza indossare la cintura di sicurezza e una persona che ha effettuato un sorpasso azzardato. Nel corso del servizio un altro uomo, assisano di origini ma residente a Perugia, è stato denunciato perché trovato alla guida in stato di ebbrezza alcolica. Altri sei automobilisti sono stati sanzionati perché circolavano senza revisione, uno era pure senza assicurazione e tre utilizzavano il cellulare alla guida. A Bastia i carabinieri hanno multato 5 automobilisti che transitavano contromano, una donna che utilizzava il telefono mentre guidava e un uomo
che circolava senza aver effettuato la revisione all’auto.
Massimiliano Camilletti

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