Dopo il “sì” del Consiglio
BASTIA UMBRA – “Cambiano le maggioranze ma i tempi e i modi di fare, quando ci sono da prendere importanti decisioni urbanistiche, rimangono gli stessi”.
A sostenerlo sono gli esponenti di Rifondazione comunista, Amelia Rossi e Angelo Arcangeli, riferendosi alla recente adozione, da parte del consiglio comunale, del Piano attuativo di iniziativa mista in variante al Prg relativo all’area di ristrutturazione “R2 Franchi”.“Sarebbe infatti stata necessaria una variante generale al Prg ed invece dopo un mese dalla presentazione pubblica e senza nessun momento vero di confronto con la città il piano è stato adottato. Siamo convinti – affermano i due esponenti di Rc – che il recupero dell’area sia necessario per una ricomposizione urbana della città, ma non possiamo non segnalare degli elementi di criticità. A partire dalla sorte della Franchi, presso la quale lavorano circa sessanta persone. Visto che non esiste nessun impegno vincolante per la proprietà di effettuare la delocalizzazione ad Ospedalicchio e che il Comune per agevolare questa operazione ha trasformato circa 22 ettari di territorio da industriale a residenziale, commerciale e direzionale, prevedendo costruzioni per 226 mila mc, con un plusvalore di svariati milioni di euro, chiediamo all’Amministrazione – concludono – che il progetto venga definitivamente ap-provato solo quando l’azienda avrà dato segnali concreti di voler effettivamente aprire il nuovo stabilimento”.

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