Bastia Umbra, Festività: il vicesindaco Fratellini vota contro le spese decise dal Comune. E spiega

BASTIA UMBRA “Natale a Bastia“, il distinguo del vicesindaco Francesco Fratellini (foto) che, in giunta, ha votato contro la spesa prevista per l’evento, per un totale di 105.000 euro,ai quali vanno aggiunti 5.000 e altrettanti a carico dei servizi sociali per il presepe vivente. Spesa eccessiva per il vicesindaco, con il ‘punto’ all’esame dell’esecutivo passato con i voti degli altri componenti di giunta. «Ritengo che sia eccessivo spendere la somma si 105.000 per il Natale – spiega Fratellini -. Nel 2023 abbiamo aumentato IMU perché non bastavano le entrate per chiudere il bilancio, ‘manovra che ha consentito maggiori gettiti pari a 230.000 euro. Sono stati incrementati inoltre i livelli Isee dei servizi per racimolare qualche altra entrata. Ho votato contro la delibera di giunta perché non mi è sembrato giusto aumentare le tasse per spendere soldi per il Natale»: tasse dei cittadini che meritano rispetto». Fratellini, in giunta, aveva chiesto il rinvio della pratica per discuterne in seno alla maggioranza, anche in considerazione di quanto speso negli anni precedenti per il Natale (con iniziative dal 2 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024): cifre inferiori, quasi la metà. Nel dibattito il sindaco Lungarotti si era detta disponibile a eliminare, dall’importo totale, 20.000 euro destinati all’evento di fine anno. Proposta recepita positivamente dal resto dell’esecutivo tranne che da Fratellini ritenendo comunque eccessivo il costo per «Natale a Bastia», anche se ridotti a 85.000. Tutto questo tenuto conto delle ristrettezze di Bilancio e, appunto, del rispetto per le tasse che pagano i cittadini.

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