Laboratorio teatrale al Teatro Esperia di Bastia Umbra 

BASTIA UMBRA – È il momento dei giovani al Teatro Esperia di Bastia Umbra. Il primo appuntamento è per domani, con un progetto brillante che vede come partner l’associazione Angsa Umbria onlus. In scena “Santi, balordi e poveri cristi” di e con Giulia Angeloni e Flavia Ripa, due giovani attrici dal brillante futuro. Lo spettacolo è vincitore del Troiateatrofestival 2014, menzione speciale al Premio Scintille Asti Teatro 2014, vincitore del premio degli allievi al Giovani Realtà 2013 di Udine. Prendendo spunto dal teatro fatto alla maniera dei giullari, sulla scena due cantastorie, racconti e musica. È uno spettacolo di affabulazione e musica, ispirato a motivi tratti dalla tradizione popolare, per lo più italiana. Si articola in un’ora e mezzo circa di performance ed è composto da un susseguirsi di racconti, fiabe, cantate popolari, in una cornice che strizza l’occhio alla tradizione del teatro dei giullari e dei cantastorie. Tema comune è la non appartenenza, l’esistenza ai margini di ciò che viene identificato come norma costituita. I protagonisti sono tutti scarti di una società che li rifiuta o a cui per qualche ragione non riescono ad adattarsi. Una corte dei miracoli fatta di santi, balordi, freaks, emarginati. Insomma richiama il teatro alla maniera dei giullari, il cinema degli anni ’50. Lo spettacolo rientra in un progetto di collaborazione del Teatro Esperia con l’associazione Angsa Umbria onlus, per cui parte del ricavato della vendita dei biglietti verrà devoluto a sostegno del lavoro dell’associazione. L’altro imperdibile appuntamento con la nuova drammaturgia è fissato per il 10 aprile con il collettivo Generazione Disagio e il loro “Dopodiché stasera mi butto”. L’opera dei giovani attori sin dalla prima uscita sul palco è subito successo, tra i riconoscimenti ottenuti: record di incassi e presenze di pubblico al Torino Fringe Festival 2014, spettacolo vincitore del concorso Giovani realtà del teatro 2013, menzione speciale della giuria al premio Scintille 2013 di Asti teatro 35, Menzione speciale della giuria al premio nazionale Intransito – teatro Akropolis 2013. Nello spettacolo le tematiche di disagio generazionale, crisi e voglia di cambiamento vengono trattate con un gioco di ribaltamento paradossale, un gioco vero dove il pubblico in sala è protagonista. E alla fine? Quale sarà la soluzione? Ad accompagnare il pubblico in questo percorso di riflessione, ma anche di risate, quattro stelle nascenti del teatro da poco diplomati alla Scuola Paolo Grassi di Milano, tra loro Luca Mammoli, talento locale di cui sentiremo molto parlare.

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