BASTIA UMBRA – Il 5 maggio 2020 a causa dell’emergenza sanitaria, per la prima volta nella storia del Comune di Bastia Umbra, il consiglio comunale non si è tenuto presso la Casa Comunale, ma in videoconferenza. Dopo l’Inno di Mameli la seduta si è aperta con i saluti del Presidente del Consiglio Giulio Provvidenza. Il Sindaco Paola Lungarotti non ha fatto comunicazioni ma ha ringraziato tutti i consiglieri, il Presidente del Consiglio e gli assessori, tutta la cittadinanza, tutti i dipendenti che in questo momento  difficile, di emergenza sanitaria ed economica si sono messi al servizio della città. Ha chiesto un minuto di silenzio per tutte le vittime del Coronavirus e un grande applauso per tutti i sanitari, tutti i volontari, per Bastia, per tutti i cittadini che con la massima collaborazione e il massimo impegno in questo momento di estrema complessità lottano insieme per poter scrivere la parola fine, non come chiusura ma come rotta per un prossimo domani, con forza e volontà d’animo. A questo riconoscimento si sono associati i capigruppo di maggioranza e minoranza esprimendo a loro volta in questo particolare momento, solidarietà alla comunità bastiola tutta, a tutta la Nazione.

All’ordine del giorno della seduta in modalità telematica, oltre all’approvazione dei verbali della precedente seduta dell’11 febbraio scorso, la ratifica della delibera di giunta comunale n. 31 del 06 febbraio ad oggetto “Referendum costituzionale del 29.03.2020 – variazione al bilancio di previsione 2020-2022 adottata in via d’urgenza”. All’unanimità è stata ratificata la variazione di bilancio di previsione relativa alla previsione di spesa rimborsabile da parte del Ministero dell’Interno, stimata in € 44.000,00 e non prevista nel bilancio di previsione perché approvato in data antecedente al decreto di indizione del referendum popolare confermativo. Il Gruppo Consiliare Lega ha ritirato la mozione “Ponte sul Chiascio di collegamento con il quartiere di XXV Aprile: interventi per impedire il passaggio di auto, apetti e motorini, sostituzione dei corpi illuminanti del percorso lato poste e sistemazione di quel tratto finale del percorso” dopo il confronto sulle varie problematiche per presentarla di nuovo al prossimo Consiglio Comunale, per modificarla e renderla in linea con le modifiche chieste dalla maggioranza. L’amministrazione, in ogni modo, informa di aver già incaricato il settore competente a disporre il divieto permanente di transito a tutti i mezzi a motore, nel tratto di strada che accede alla passerella di XXV aprile compresa tra l’incrocio con Via del Mec e l’incrocio con Via Ignazio Silone (ex rivierasca) rendendola esclusivamente pedonale e ciclabile.

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