Eccellenza Il tecnico della capolista impegnato nel testacoda coi lacustri di Lisarelli: “Gare così nascondono insidie. Il futuro? “I play off”. Mercato aperto

Grilli tra Ventinella e quella finale di Coppa persa: “La ricordo sempre ai miei: ‘sanguinaare’ ci fa giocare più arrabbiati”

di Tommaso Ricci
BASTIA UMBRA – Due ferite. Ma una, la sua, non sanguina più. “E’ vero -sorride Luca Grilli -, oggi (ieri, ndr) ho sbagliato un calcio di rigore e abbiamo perso 2-1 con la Uisp del Centrogomme Collestrada, però in compenso al 90’ ho rimediato e fatto gol su punizione. L’ho messa al sette, altro che Ciucarelli, Martinetti e tutti gli altri che quel pallone avrebbero pagato per calciarlo!”. L’altra ferita,invece, è ancora aperta. “Ma anche in questo caso ci ho messo del mio – spiega il tecnico del Bastia che si è ripreso la vetta e una serie di consapevolezze in questi ultimi due mesi -: riapro ogni settimana quella ferita della finale di Coppa Italia persa al‘Liberati’ con il Massa Martana, la ricordo ai miei sempre. Sapere che quel nervo è ancora scoperto, ci fa giocare più inc….Le batoste devono servire soprattutto a questo”. Altrimenti la storia non sarebbe maestra di vita. “Su quella finale si potrebbero dire mille cose – continua Grilli che, oggi, con la sua squadra affronta il testacoda contro il Ventinella del nuovo tecnico Andrea Lisarelli -. Potremmo dire che sarebbe stata la ciliegina per noi, ma pure che la sede scelta è stata sbagliata, che da Bastia sono potuti venire solo in cento a seguirci, che giocarsi un trofeo tanto importante davanti a soli 300 spettatori in uno stadio che ne contiene oltre ventimila è stato piuttosto desolante e altro ancora… Ma il concetto che vorrei che passasse ora è che quella finale nata storta deve esserci da guida: se giochiamo minimamente rilassati, abbassando il livello di attenzione e determinazione, con paura, possiamo perdere contro chiunque. E, questo, non deve più succedere”. Ecco perchè la guardia resta alta anche oggi che la capolista dell’Eccellenza se la dovrà vedere con il fanalino di coda Ventinella. “Hanno 4 o 5 giocatori davvero importanti -aggiunge Grilli – e non scordate che sono l’unica squadra insieme a noi che ha battuto il Cannara. Ci servono entusiasmo, umiltà e rispetto di tutto per andare lontano”. Ma quanto? “Nessuno ci ha mai chiesto di vincere il campionato, ma di arrivare ai play off sì – fa Grilli -. L’assillo del primo posto non ci riguarda”.
CON MISSAGLIA Con un Claudio Missaglia in più, però, sarà tutto più facile. “Claudio speriamo sia
più fortunato di Gianluca (Porricelli, ndr) – chiosa il tecnico biancorosso -, ma qui fatemi ringraziare e applaudire proprio Porricelli per quello che ha fatto per Bastia in questi mesi con noi”. Ma adesso è già futuro.Si chiama Ventinella.
I DUE EX Oggi saranno due i gradi ex del match. Stiamo parlando di Tiziano Pinazza e Manuele Fiorucci,
fino all’anno scorso con la casacca del Ventinella addosso.
GARA RINVIATA La gara del “Cicogna” tra Petrignano e Narnese che si sarebbe dovuta disputare oggi pomeriggio
è stata rinviataa causa dell’improvvisa scomparsa nella notte di mercoledì del direttore generale del club biancorosso, Enrico Gambelunghe. Il match verrà recuperato il 6 dicembre alle 15.
MERCATO Si muovono anche le altre di Eccellenza. Il Petrignano sta per ufficializzare gli ingaggi dell’attaccante Nicolas Battistelli (1996), ex Castel Rigone dal Fontanelle Branca, del difensore Daniele Ingiosi(1981) ex Massa Martana e del difensore Vincenzo Nardi (2000) proveniente dal San Sisto.L’Angelana potrebbe chiudere con Leo Lanzi (1996) dal Tolentino, Marche. Lorenzo Stoppini, portiere classe 1998 del Foligno, è a un passo dal Gualdo, mentre la Pontevecchio ha il sì di bomber Gabriele Tramontano (1992) che colmerà la partenza di Alessio Feliciani

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