Assisi Il sindaco ha presentato la sua ricandidatura di fronte ai vertici del partito. Entro il 15 novembre la definizione dell’alleanza
Apertura ai centristi. Sulla campagna elettorale: “Sarà all’insegna della sobrietà”
di SILVIA BARTOCCI FONTANA
ASSISI – Una sala conferenze gremita di sostenitori ha salutato la presentazione ufficiale della ricandidatura di Claudio Ricci a sindaco in vista delle amministrative di primavera.La presenza di autorevoli esponenti dei vertici regionali e provinciali del Pdl,nonché la lettera letta dal consigliere regionale Massimo Mantovani, relativa all’incondizionato appoggio a Claudio Ricci firmata dagli onorevoli Luciano Rossi e Pietro Laffranco, hanno alzato le nebbie su presunti dissidi interni al partito che mettevano in dubbio la fiducia dei vertici al sindaco.
Il coordinatore provinciale Massimo Monni e il vice Andrea Lignani Marchesani, insieme ad Annibale Vescovi, coordinatore comunale, hanno introdotto l’intervento di Ricci che ha inquadrato la sua presentazione con “una riflessione in otto punti”.
Ricci ha esordito sottolineando con determinazione “al di là dei fisiologici dinamismi politici e dubbi” che lui sarà “il candidato sindaco del Pdl”. Subito dopo ha parlato della coalizione che sostiene la sua ricandidatura: al momento oltre al Pdl, anche una lista civica “Ricci Sindaco” per allargare il consenso a quanti non si sentono rappresentati da un partito ma ne condividono le linee programmatiche e gli impegni prefissati per la prossima legislatura. Per cercare di allargare i consensi in maniera più ampia possibile Ricci intende indirizzarsi verso le forze dell’a ttuale maggioranza e verso quelle centriste e moderate.
Per quanto riguarda la posizione delle altre forse politiche, Ricci ha sottolineato che “entro il 15 novembre dovrà essere verificata – ha spiegato – la disponibilità di chi intende riflettere sul nostro progetto rispetto a chi intende invece contrapporsi”. Poi l’applauso di quanti nell’eventualità di una defezione si aspettano un riassetto di Giunta ha chiarito le posizioni di molti presenti. Ricci ha poi sottolineato di voler mettere in campo “una campagna elettorale sobria e senza cene e feste per tornare ad un’etica della politica misurata in cui si incontra la gente e ci si confronta”.
Ai giovani che si avvicineranno, il sindaco chiederà “di salire in politica, per citare Saviano, e non come si usa dire di scendere, che sembra andare in basso, per restituire alla politica il suo significato di responsabilità civile per il bene comune”.
In chiusura il sindaco ha voluto ribadire l’impegno profuso dai molti ministri per i tanti finanziamenti che “hanno reso possibili numerosi progetti nel territorio”. Una legislatura di completamento dal punto di vista delle infrastrutture e delle opere con la garanzia di un maggiore riequilibrio in tutto il territorio e più attenzione alla filiera cultura e turismo, allo sviluppo economico, e al settore sociale sono alcuni dei punti programmatici che Ricci cercherà di realizzare in caso di vittoria.

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