Bastia, l’assessore all’Ambiente vuole sgravare i vigili dai compiti di controllo: contatti con la società Gest

BASTIA UMBRA – Per ora è solo un’idea, ma la possibilità che possa concretizzarsi non è remota. Anzi, tutt’altro, perché all’assessorato all’Ambiente di Bastia ci stanno lavorando da un po’ di tempo. Di che cosa si parla? Della possibilità che i controlli sulla raccolta differenziata

e su tutto quello che è legato ai controlli non venga più effettuato dagli uomini del comando dei vigili urbani, ma dai dipendenti della Gest, la società che gestisce il servizio.
Al “piano” di cambio ci sta lavorando l’assessore Fratellini in prima persona e nei prossimi giorni incontrerà i vertici della società per capire quali sono i margini di possibilità perché un accordo del genere possa andare in porto. Ad oggi i vigili urbani controllano che non ci siano infrazioni e “staccano” multe che possono andare da 50 a 200 euro: insomma, un servizio tutt’altro che semplice che richiede un notevole sforzo organizzativo. Se l’accordo tra Gest e Comune dovesse chiudersi positivamente, gli uomini impiegati oggi dal comando dei vigili urbani molto probabilmente sarebbero impiegati in altre mansioni a partire dal controllo della città sul versante della sicurezza. Questo il quadro.
Per completezza di cronaca, va anche ricordato che a fine maggio proprio tra la società Gest e l’assessore andò in scena una polemica sullo spazzamento stradale: Fratellini, in seguito alle numerose segnalazioni dei cittadini pervenute all’Amministrazione, intervenne sulla società richiamandola a una maggiore efficenza nel controllo e nello svolgimento del servizio di pulizia di strade e piazze. Ora proprio Fratellini e la Gest, tornano a sedersi al tavolo di confronto. Saranno di nuovo scintille? Bisognerà aspettare i prossimi giorni per capire se l’assessore all’Ambiente riuscirà a dare una svolta positiva al progetto che ha sopra la scrivania o invece il tutto si bloccherà lasciando la situazione com’è.
Laboratorio. Novità ci sono da registrare anche sul versante urbanistico. Ieri pomeriggio si è aperto il Laboratorio di Urbanistica, ovvero quello strumento con cui Comuni e cittadini si confronteranno con lo studio milanese Oliva che ha avuto l’incarico di redigere il nuovo Piano regolatore della città. Sulla “mission” del Laboratorio il sindaco Ansideri ha scommesso per rendere il lavoro sul Piano regolatore il più possibile trasparente dal punto di vista amministrativo e comprensibile a gran parte della cittadinanza, al di là dei tecnicismi che però in un lavoro del genere sono ineliminabili. A chiudere: il piano di riqualificazione dell’ex area Franchi sarebbe in dirittura d’arrivo. 11 dossier è sulla scrivania dell’assessore all’Urbanistica, Livieri, e le attese non sono poche.

LUCIO FONTANA

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