“Sbugiardato il libro dei sogni del sindaco”

Il Partito democratico critica la scelta di scrivere una lettera al premier Renzi per chiedere più risorse

BASTIA UMBRA “Il sindaco butta le mani avanti: non è mica che già vuole dirci che il programma elettorale non è realizzabile?”.Così in una nota il Partito democratico esprime perplessità sulla lettera che il sindaco bastiolo Stefano Ansideri ha scritto in questi giorni al premier Matteo Renzi per denunciare la difficoltà, da parte delle pubbliche amministrazioni, a governare con i recenti tagli operati dal governo centrale e con un sistema che, secondo il sindaco, premia chi tassa di più lasciando a bocca asciutta le amministrazioni “virtuose”. “Tutti – prosegue la nota – siamo consapevoli, ma lo eravamo anche cento giorni fa (prima delle elezioni comunali, ndr), delle difficoltà che i Comuni incontrano oggi”. “Da tempo – sottolinea la nota – sappiamo che i trasferimenti provenienti dal governo centrale si sarebbero ulteriormente ridotti facendo ancor più duro il reperimento delle risorse economiche. In questo senso avevamo lavorato presentando un programma elettorale “fattibile”, senza illudere i cittadini, senza fuochi d’artificio e che parallelamente faceva leva sul reperimento di fondi ulteriori”. “Forse – si chiede il Pd – il sindaco, che ha già governato gli ultimi cinque anni, avrebbe dovuto intuire e prevedere a quali scenari andava incontro il nostro Comune?” “Stando alle sue dichiarazioni – fanno notare i democratici – fino a qualche settimana fa tutto era possibile: grandi opere, poche tasse, comune virtuoso. Oggi invece prende carta e penna per descrivere una situazione drammatica. Ci viene da chiederci: ma gli altri comuni, magari anche più piccoli e con meno entrate del nostro come fanno? Non è mica che già vuole dirci che il programma elettorale non è realizzabile?” “Aspettiamo fiduciosi, insieme a tutti i cittadini – conclude la nota -, la realizzazione dell’intero programma di mandato”.