Lombardi a un anno e mezzo dall’insediamento
BASTIA — Cresce la tensione su tutti i fronti amministrativi tra maggioranza e opposizione, con le minoranze scatenate su molti temi.
Da questa constatazione è partita la segreteria comunale dei Ds, riunitasi l’altra sera.
Al primo punto, l’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Lombardi (diessino a sua volta), che ha parlato di un lavoro molto impegnativo lungo i 18 mesi dal suo insediamento e della necessità, visto l’ambizioso programma amministrativo, di «aggiustare il tiro» mobilitando nel miglior modo le risorse umane disponibili.
L’analisi, quindi, si è focalizzata sull’attività della Giunta, e Lombardi è stato incalzato su una valutazione dell’operato dei singoli assessori.
Il sindaco, però, si è limitato a richiedere una disponibilità piena dei suoi collaboratori, sia per il tempo dedicato alle questioni del Comune, sia con un atteggiamento di operativa collegialità.
Si è così riaperta l’ipotesi di un possibile rimpasto dell’esecutivo, come leva per rilanciare l’azione amministrativa, mirata in questa fase a sciogliere nodi fondamentali per il presente della città e soprattutto per lo sviluppo futuro.
La questione riguarda la delegazione della Quercia, composta da Criscuolo ai Lavori pubblici, Repice al Commercio e Belli alla Cultura; ma anche, è stato detto, gli assessori degli altri partiti.
E’, quindi, emersa la necessità di una verifica rapida ed efficace all’interno della coalizione di centrosinistra, che affronti la necessità di rinnovare, se necessario, anche la composizione dell’esecutivo.
m.s.
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