Il sindaco Lombardi sul Palio di San Michele
BASTIA UMBRA – Con il mese di settembre Bastia Umbra torna a tuffarsi nel clima del Palio di San Michele, manifestazione che più di ogni altra segna l’identità cittadina. Un’unione celebrata attraverso una competizione, com’è proprio della tradizione delle municipalità dell’Italia centrale. E’ questo lo spirito con il quale è nato e cresciuto negli anni il Palio dedicato al patrono, attraverso un cerimoniale ormai consolidato, nel quale elementi propri della tradizione religiosa si uniscono a caratteri popolari e, in alcune espressioni, goliardici. Un momento nel quale si esprime la creatività dei ragazzi impegnati nei quattro rioni, ma anche un’occasione di grande socializzazione della città, nelle sue varie componenti. “I festeggiamenti in onore di San Michele – dichiara il sindaco Francesco Lombardi – azzerano barriere sociali, favorendo il processo di accrescimento umano e culturale e il senso di appartenenza alla nostra comunità. Insomma, una festa che unisce nelle diversità e che per questo è figlia delle tradizioni più profonde di Bastia e dello spirito dei suoi cittadini. Questi sono i valori che animano il Palio, di fronte ai quali deve venir meno qualsiasi tentazione di strumentalizzare i sentimenti e l’entusiasmo popolare. L’auspicio che invece, come sindaco, a nome dell’intera città, rivolgo ai ragazzi ed a quanti, con loro, sono impegnati nei rioni, è che questa nostra festa sia vissuta con sincero entusiasmo e serena partecipazione. Per queste ragioni, per tutto ciò che il Palio di San Michele rappresenta – conclude il sindaco – vi è un’attenzione particolare da parte dell’amministrazione comunale anche a pensare, pur in una situazione di difficoltà generale legata alle risorse disponibili e ai bisogni della città, a strumenti e strutture a sostegno delle attività rionali. Decisioni da assumere in accordo con i capitani ed i dirigenti dei rioni stessi”.
Roldano Boccali
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