Spunta un altro pozzo inquinato

Mignani: “Dosi massicce di tetracloroetilene e non è il solo”

ASSISI – I pozzi inquinati nell’assisano solo almeno due, visto che dopo quello segnalato dal Comune è Francesco Mignani, consigliere Udc, a segnalare che a Santa Maria degli Angeli il tetracloroetilene è “presente in alte concentrazioni in un pozzo privato situato al centro di Santa Maria degli Angeli (ma risulta che ce ne siano tanti altri). Tale sostanza – afferma Mignani – secondo i rilievi dell’Arpa rende l’acqua non potabile e quindi assolutamente non utilizzabile per usi domestici. I proprietari del pozzo non si spiegano come ciò può essere accaduto se non attribuendo il fatto ad infiltrazioni di prodotto di scarico derivati da chi fa largo uso di tale sostanza. Il sindaco Ricci – aggiunge però Mignani – sbaglia dunque a minimizzare l’importanza di questo fenomeno riducendo la problematica dell’inquinamento solo al pozzo situato tra Torchiagina e Petrignano. Qui non c’è in gioco la visibilità di questo o quel consigliere comunale ma la salute dei cittadini, ed è fondamentale che (pur senza fare allarmismi ingiustificati) questi siano a conoscenza dei rischi che corrono. Ciò che ci si aspetta dell’ amministrazione è che per la salvaguardia della salute si proceda ad indagini più accurate e con relative denuncia dei responsabili – aggiunge Mignani riprendendo un analogo concetto ribadito anche dal consigliere Claudia Travicelli (Pd,) che replicando al sindaco Claudio Ricci e al bisogno dell’opposizione di avere visibilità sottolinea come “noi consiglieri di minoranza non vogliamo apparire, ma semplicemente maggiori controlli per tutelare i cittadini”. Per quanto riguarda invece l’acqua non inquinata, anche Mignani chiede interventi urgenti sull’acquedotto: “Faccio presente – scrive il consigliere Udc – che nel periodo estivo molte zone dell’abitato di Santa Maria di Lignano sono sprovviste di acqua ciò sembra dipendere da perdite del fatiscente acquedotto e da un maggiore attingimento ad opera del maggior flusso turistico: spero che l’Ato e l’amministrazione tengano conto della frazione sopraindicata”.

Corriere-2010-08-31-pag19