Un vigilante e i carabinieri hanno evitato il colpo alla filiale della Mps situata in via Roma

di Biagio Speranza
BASTIA UMBRA – Si aggiravano intorno all’obiettivo studiando come e quando colpire. Ma non avevano fatto i conti con la sorveglianza e il pronto arrivo dei carabinieri che li hanno costretti alla fuga.Con questa sinergia, una rapina alla filiale di Bastia Umbra del Monte dei Paschi di Siena è stata sventata. Il tutto è andato “in scena” intorno alle 11 di ieri mattina, davanti all’istituto di credito posto all’angolo tra via Roma e via Ettore Majorana.Un magrebino dall’atteggiamento sospetto si è avvicinato alla banca con fare deciso, quando all’improvviso siè trovato un vigilante in servizio proprio davanti alla porta d’ingresso della filiale Mps.
“Appena mi ha visto, l’uomo, di statura media e abbastanza corpulento, ha cambiato subito direzione – racconta l’appuntato Pasquale Rea in forza all’istituto di vigilanza privato Custos -e per poco non è andato a sbattere contro un albero.Poi si è leggermente allontanato e si è messo a telefonare”. Il vigilante ha subito chiamato rinforzi, e nel giro di pochi minuti è arrivato sul posto un carabiniere in borghese. “Il magrebino visto in precedenza -continua a raccontare – era sparito, ma poco distante abbiamo notato un altro extracomunitario in tuta e con gli occhiali da sole dal fare sospetto”. D’accordo con il militare, i due decidono di chiamare una pattuglia in soccorso. “All’arrivo dell’auto dei carabinieri – continua a raccontare – l’uomo in tuta se l’è subito data a gambe. Abbiamo cercato di inseguirlo, ma è entrato all’interno del vicino centro commerciale che, purtroppo per noi, ha più di una via di fuga, e quindi abbiamo perso le sue tracce”. “Siamo abbastanza sicuri – conclude la sua testimonianza l’uomo della Custos -che i due volessero entrare in banca, visto che è l’unico ‘obiettivo’ della zona.Comunque i carabinieri stanno proseguendo la ricerca dei due”.

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  • Altro lampante episodio che conferma ulteriormente le mie convinzioni razziste. Ve lo dice uno di mezza età che a Bastia è nato da genitori bastioli e che oggi si sente straniero a casa sua. Bisogna calibrare gesti e parole nei luoghi pubblici perchè ho la netta sensazione di essere accerchiato da questa marmaglia che, rispetto a noi, ha il vantaggio di comprendere quello che diciamo. Un plauso alle due volanti dei carabinieri che giorni fa, hanno bloccato un’auto (presumo dopo un inseguimento), con almeno due brutti ceffi a bordo sicuramente non italiani (si vedeva lontano un miglio che non lo erano), alla rotonda con il podio olimpico.

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