TABACCOPHILIPMORRISAGRICOLTURA Tra i temi affrontati salute, occupazione e Europa Convention di Philip Morris

di Stefano Berti

BASTIA UMBRA – “Sosteniamo il settore del tabacco e guardiamo al futuro con ottimismo. Il mondo del tabacco rappresenta una parte di agricoltura umbra e di occupazione per il settore. Anche con l’Europa faremo certamente la nostra parte” – ha parlato così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta alla convention organizzata da Philip Morris Italia. “Il tema della salute è centrale – ha sottolineato la presidente – ma non dobbiamo mettere in discussione la coltivazione interna. Attraverso la filiera del tabacco sosteniamo sia la parte agricola che la parte di un pezzo di industria meccanica che è altrettanto importante nell’industria del tabacco. La Regione – ha concluso -ha mantenuto impegni importanti, sosteniamo il settore del tabacco e guardiamo al futuro con ottimismo.”Tabacco e prospettive, futuro e nuove normative, sono stati i temi affrontati nell’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi intervenuti.Oltre alla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, anche l’assessore all’agricoltura Fernanda Cecchini che “si è detta soddisfatta di aver visto approvato il proprio piano di sviluppo rurale, un piano che valorizza ancora una volta la centralità del comparto del tabacco”,il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, Eugenio Sidoli, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, Cesare Trippella, responsabile nazionale tabacco Philip Morris Italia. “Oggi tiriamo le somme di un anno importante – ha affermato Sidoli – i nostri agricoltori sono i migliori, con voi costruiremo un importante avvenire anche secondo quelle che da qui al futuro saranno le nuove normative. Gli accordi di collaborazione con gli agricoltori e con la Coldiretti sono i punti cardine per guardare con soddisfazione al futuro in Italia – ha aggiunto – quest’ anno è un anno che ha segnato una svolta importante.Le prospettive per il mondo del tabacco sono buone. Grazie all’Umbria, importantissima filiera per l’intero territorio italiano”. Anche Cesare Trippella si è dichiarato ottimista: “Non abbiamo avuto paura dei cambiamenti. Il beneficio è stato andare incontro alle esigenze dei coltivatori. Sono certo – ha affermato Trippella – che la filiera del tabacco, che in Umbria, Veneto e Campania registra oggi ottimi numeri, proseguirà benissimo anche dopo il 2020 nel rispetto delle buone pratiche di lavoro”. Infine, il punto importante del presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo: “Alla qualità del prodotto occorre unire la qualità dell’ambiente, la qualità del lavoro, la legalità, per dare una prospettiva importante ad un settore che nel mondo dell’industria offre tanti posti di lavoro. Le nuove normative a tutela del consumatore – ha concluso Moncalvo – non dovranno danneggiare un comparto che in termini di occupazione e fatturato genera moltissimo. Le imprese lavorano per offrire prodotti di qualità e di sicurezza crescente, le nuove normative non vanifichino gli sforzi”.

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