Si indaga su quello che potrebbe essere un mercato parallelo dopo il balzo-prezzi dovuto alla guerra in UcrainaIl sospetto è che il carico fosse destinato ai pastifici del Casertano. Una sorta di mercato parallelo delle farine, ipotesi sulla quale si è acceso il faro degli investigatori partendo dall’aumento dei prezzi che molti generi alimentari, compresi la farina, hanno registrato negli ultimi giorni, in conseguenza anche della guerra in Ucraina. Il carico che la squadra mobile di Caserta e gli agenti del commissariato di Marcianise ha intercettato a San Marco Evangelista, proveniva dall’Umbria. Per l’esattezza, in base agli accertamenti svolti, era stato rubato a Bastia Umbra. I due uomini che erano alla guida del camion, il proprietario della motrice e un passeggero, sono stati denunciati per ricettazione. La polizia ha notato il mezzo pesante in sosta nel parcheggio del cimitero di San Marco. Una presenza che, evidentemente, ha destato sospetti negli agenti che hanno così verificato se il carico potesse corrispondere a quello rubato alcuni giorni fa. Una corrispondenza che a un rapido controllo si è subito evidenziata: la farina di grano tenero, 300 quintali complessivamente, era stata rubata il 10 marzo a Bastia Umbra. Da qui trasportata fino al Casertano dove, presumibilmente, sarebbe stata rivenduta. Il carico avrebbe permesso un incasso di 120mila euro, considerando che il valore al quintale è di 400 euro. L.F.

FOTO DI REPERTORIO

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