acbastiaSerie D – La carica del nuovo tecnico: «La società e i giocatori mi hanno coinvolto subito e so che i tifosi…»

Sguardo al futuro Debutto in casa domenica contro la Viterbese per l’ex tecnico di Sansepolcro, Todi ed Ancona. Bartolucci: «Serviva una svolta»

di NICOLA AGOSTINI
PERUGIA – «Qui conta poco la categoria, qui contano gli stimoli. E li ho trovati subito, a pelle». Come anticipato ieri su queste colonne il Bastia riparte da Sauro Trillini. Il 55enne tecnico marchigiano prende il posto di Rosario Scarfone esonerato dopo la sconfitta con il Sansepolcro nell’anticipo di sabato. Trillini ha incontrato il presidente Paolo Bartolucci e il dg Doriano Aglini ieri mattina dopo i contatti telefonici nella giornata di lunedì. Una chiacchierata rapida poi via subito al campo per la prima seduta.
«Cosa ho detto ai ragazzi? Di remare tutti dalla stessa parte perché qui – precisa il tecnico – c’è una salvezza da ottenere e per farlo bisogna mettersi giù a lavorare sodo nel rispetto di quanto fatto finora da Scarfone».
Testa bassa e giù di corsa insomma il motto di Trillini che lo scorso anno è subentrato alla guida dell’Ancona in serie D chiudendo il campionato al terzo posto, e in precedenza ha allenato Fondi, Noicattaro, Monopoli e Jesina in Seconda divisione e ancora prima il Martina e la Sambenedettese in Prima divisione. Trillini ha già allenato in Umbria dieci anni fa chiudendo il campionato a Todi al nono posto in serie D.
Per lui anche quattro stagioni sulla panchina del Sansepolcro dal 1994 al 1997 e nel 1998-99. 11 tecnico marchigiano debutterà domenica nella sfida interna contro la Viterbese.
«E sarà subito un bel battesimo perché ci troveremo di fronte una delle corazzate del girone. So però che a Bastia c’è un grande tifo quindi dovremo far affidamento sul fattore ambientale e, soprattutto, sulla nostra voglia di tirarci fuori dai playout».
Le vittorie di Arezzo e Scandicci nell’ultimo turno hanno infatti complicato la classifica del Bastia, quintultimo a 3 lunghezze dalla salvezza diretta.
«Chi ritrovo? Conosco Testa che ho allenato a Vasto. Poi conosco quasi tutti i giocatori. Occhi-pinti, Invernizzi e Oresti li ho affrontati da avversario. Per me comunque sono tutti sullo stesso piano. La società mi ha chiesto la salvezza ed abbiamo iniziato a lavorare per centrare l’obiettivo».
«Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta — le parole del presidente Paolo Bartolucci dopo l’ufficializzazione Trillini non ha bisogno di presentazioni. Dopo la decisione di interrompere, di comune accordo, il rapporto con Rosario Scarfone avevamo bisogno di un tecnico di assoluto spessore. La classifica cominciava a complicarsi e dovevamo fare qualcosa per invertire la rotta. Ringrazio Scarfone per quanto fatto in questo anno e mezzo, soprattutto per il campionato di Eccellenza vinto. Non dimentichiamoci che se il Bastia è tornato in serie D lo deve soprattutto a lui».

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