E’ AGLI arresti domiciliari R.M., una 44enne di Bastia Umbra accusata di una serie di truffe ai danni di tabaccai dotati di ricevitoria Sisal. Gli agenti della polizia postale hanno eseguito ieri pomeriggio l’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip Carla Giangamboni su richiesta del pm Manuela Comodi. Dagli accertamenti è emerso che le «numerosissime» truffe sono state compiute nel mese di gennaio: agli esercenti la donna chiedeva di ricaricare carte Poste-pay. Una volta eseguite le operazioni pagava — è quanto sostengono gli investigatori — con assegni rubati o simulando malori a seguito del presunto furto del portafogli. Secondo gli agenti questo modus operandi le avrebbe consentito di allontanarsi indisturbata dalle ricevitorie. La polizia postale ha ricevuto denunce delle presunte truffe, disponendo quindi un servizio di osservazione, pedinamento e controllo. La donna è stata colta in flagranza di reato.
E.B.

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