mattoniSerie D Il Bastia vuole centrare la vittoria per riaccendere la speranza

Bastia LA SPERANZA è veramente l’ultima a morire e per questo a Bastia, nonostante 6 punti in classifica e fanalino di coda, si guarda avanti con una straordinaria determinazione, puntando su un miracolo. Il tecnico Avio Mattoni non è nuovo ad imprese del genere, vedi la corsa della precedente stagione alla guida del Deruta che finì ai play-out proprio a Bastia. «Vorrei arrivare ad una corsa simile, ma con un esito diverso e più positivo rileva Mattoni . E’ necessario però che facciamo punti e non solo buon gioco. Oggi, nell’anticipo con la Colligiana serve la concretezza che è mancata nelle ultime partite. Dobbiamo avere più sicurezza dietro e maggiore incisività avanti. E’ un campionato dove è vietato sbagliare troppo. La differenza non sono le occasioni che creiamo, spesso, anche più dei nostri avversari, solo che dobbiamo migliorare in fase realizzativa». Giovedì è arrivato ad allenarsi un nuovo attaccante: il giovane eugubino Nicolò Stirati (cl. 93) che, nonostante un biennale con il Parma, non è utilizzato e si è messo a disposizione del Bastia. Problemi ci sono nel reparto difensivo per l’assenza dei due centrali: Cibocchi per infortunio e Vilkaitis squalificato. Rientra invece Marchetti. BASTIA (4-3-3): Braccalenti, De Feo, Bellucci, Pingue, Ciccioli, Belli, Locchi, Marchetti, Bura, Costantino, Stirati. Allenatore Mattoni.

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