BASTIA UMBRA NEL SEGNO DI FINZIO E CAPEZZALI

BASTIA UMBRA – SI APRONO oggi i festeggiamenti per i 20 anni della Protezione civile a Bastia Umbra; celebrazioni intitolate ‘Memorial Giova. Re. 1998-2018 – 20 anni di volontariato’.Una scelta per ricordare due protagonisti scomparsi: Giova, che sta per Giovanni Finzio (Vice-coordinatore); Re per Renato Capezzali, fondatore e coordinatore. La prima iniziativa stamani alle 9, con il convegno all’Auditorium Sant’Angelo, su «Comunicare la Protezione Civile e l’emergenza sui social network», tenuto dalla dottoressa Chiara Bianchini. «Si comincia con il primo di tre eventi che si concluderanno a maggio – spiega il coordinatore ing. Roberto Raspa –. TENIAMO molto ai simboli e per questo abbiamo scelto come logo le ‘mani protese l’una verso l’altra’ a sottolineare i valori della fratellanza e del volontariato. Non vogliamo però che sia solo un ricordo; le manifestazioni in programma, oltre a spiegare i passi avanti e i cambiamenti compiuti in 20 anni a partire dal terremoto del 1997, mirano ad illustrare alla cittadinanza quanto sia cresciuta anche la cognizione della Protezione civile. Un rapporto fondato sulla volontarietà nelle relazioni esterne che si manifestano nell’emergenza, ma anche tutto l’anno dando vita ad iniziative e partecipando agli eventi più importanti della città». L’incontro di oggi sarà aperto dai saluti delle autorità, poi la dottoressa Bianchini illustrerà la comunicazione Prociv con particolare riferimento ai Social media e Blogger di emergenza 2.0. Convegno in diretta da Radio Perusia.

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