Controlli del Comune bastiolo: il 30% non è in regola
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Anche a scuola, non si mangia se non si paga. Il servizio della mensa è un diritto di studenti e famiglie, a patto che queste provvedano a pagarlo. Potrebbe essere un ragionamento da ritenersi scontato, se non fosse che a Bastia Umbra si è scoperto che almeno il 30% degli utenti del servizio della mensa scolastica non erano in regola con i pagamenti. “L’assessorato alla pubblica istruzione del comune di Bastia Umbra, coordinato dall’assessore,nonché vice sindaco Rosella Aristei, ha avviato un’analisi degli utenti del servizio mensa nel mese di agosto – si spiega dal palazzo del municipio bastiolo – dallo studio, che non era mai stato eseguito precedentemente, è emerso che circa il 30% degli utenti non erano in regola con i pagamenti. L’iniziativa è stata gestita dagli addetti del settore comunale che si occupa della gestione della pubblica istruzione al fine di riportare ordine tra il diritto di fruire della mensa scolastica e il dovere di pagare la quota prevista”. In base a quanto prescritto dal nuovo regolamento comunale del servizio di mensa, dall’anno scolastico 2010/2011 non è possibile usufruire del servizio mensa nelle scuole del comune di Bastia Umbra, se non si è in regola con i precedenti pagamenti.“E’ stato un percorso molto impegnativo -riporta il vice sindaco Aristei – soprattutto per gli uffici che hanno avuto un contatto diretto con le famiglie, con verifiche costanti dei versamenti, che hanno portato al recupero quasi totale dei crediti. I pagamenti ancora non liquidati sono oggetto di nuovi accertamenti e, se non saranno tempestivamente regolarizzati, le relative somme saranno recuperate mediante cartelle esattoriali. Un successo che dimostra da una parte la chiara volontà della giunta comunale di mettere in moto azioni mirate a riportare principi di uguaglianza tra tutti i cittadini, dall’altra il coinvolgimento delle famiglie che, richiamate al loro dovere, hanno risposto positivamente”.

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comments (3)

  • Giusto … ma bisogna domandarsi perchè tanta gente non ha pagato ?? Furbetti di turno ? Persone disagiate ? Favori ? Sarebbe interessante approfondire … Ma l’importante è che questa amministrazione vigili sul rispetto delle regole !!

  • Sarebbe interessante pubblicare all’ albo del Comune l’ elenco di queste riscossioni tardive, forse capiremmo meglio e sarebbe un atto di trasparenza.

  • Credo che pubblicare questo tipo di elenchi sia un pò troppo, anche perchè se ciò accadesse, si dovrebbero pubblicare anche elenchi riferiti ad altri settori. Per queste problematiche, come sta già avvenendo, ci sono gli uffici preposti. E’ da tener sempre presente che in mezzo ci possono essere anche famiglie con problemi, ma credo che di questo l’amministrazione ne sia pienamente consapevole.

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