Bastia, il consiglio comunale dovrà votare la proposta dei gruppi che appoggiano la giunta di centrodestra

«Chiamiamola piazza Campo del mercato, così si recupera importante riferimento alla storia locale»

ALLO STORICO SEGRETARIO DEL PARTITO COMUNISTA, VIENE PROPOSTO DI INTITOLARE UN ALTRO SPAZIO

IL CASO
BASTIA UMBRA Cambia la maggioranza e cambia la toponomastica cittadina. A questa consuetudine sembra non volersi sottrarre il Comune di Bastia Umbra, dove la maggioranza di centrodestra
nel 2014 ha iniziato il secondo mandato alla guida della città, dopo che dal dopoguerra era stato un susseguirsi di giunte di sinistra e centrosinistra. Alcuni dei riferimenti politico-culturali
di quel passato resistono nelle targhe delle vie cittadine: Cuba, Lenin, Marx, il Vietnam ad esempio. Altri, come Palmiro Togliatti che, nel bene e nel male, ha fatto la storia del partito comunista,
stanno per essere rimossi. Mercoledì prossimo 8 agosto infatti il consiglio comunale sarà chiamato a discutere una mozione, presentata dai gruppi consiliari di maggioranza, avente ad
oggetto proprio la modifica dell’intitolazione di piazza Palmiro Togliatti a favore della nuova denominazione di piazza Campo del mercato. Visti i numeri in consiglio non ci sono dubbi
che la modifica andrà in porto. I capigruppo della maggioranza Mauro Timi (Ansideri sindaco), Gianluca Ridolfi (Bastia popolare), Antonio Bagnetti (Forza Italia) e Stefano Santoni (Fratelli
d’Italia) motivano così la decisione di cambiare il nome alla piazza: «In occasione dell’iniziativa “A spasso per la Bastia”, tenutasi lo scorso 25 marzo, Massimo Mantovani ha fornito molti
spunti e curiose informazioni circa i vecchi nomi del centro storico cittadino e dei luoghi attorno ad esso, compreso appunto il campo del mercato. La graduale e inesorabile scomparsa di
personaggi e memorie storiche della città, comporta inevitabilmente una minor conoscenza e presa di coscienza da parte degli attuali residenti sulle origini dei luoghi e sulle radici e tradizioni
della popolazione autoctona originaria. Il contrassegnare tali territori storici col nome iniziale o rievocante l’originaria funzione contribuisce certamente alla causa della persistenza della memoria.
Nel linguaggio corrente – puntualizzano gli autori della mozione – per indicare il luogo in questione, qualunque cittadino usa l’appellativo di piazza del mercato e non quello di piazza
Togliatti, salvo che si tratti di documenti ufficiali. Riconosciamo comunque – è la chiosa – la figura di Palmiro Togliatti nello scenario politico del XX secolo». A parziale consolazione dei nostalgici
del compagno Ercoli (come veniva chiamato in esilio) piazza Togliatti traslocherà nell’area pubblica pavimentata di Bastia 2. La mozione prevede infatti di intitolargli questo spazio.
Massimiliano Camilletti

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