Partita sospesa e rinviata Grande rammarico per i padroni di rasa avanti 2-1 sul Bastia a 20′ dalla fine
di SIMONE MAZZUOLI
DERUTA – Alla fine il maltempo è stato più forte di tutto e tutti. Dei ventidue in campo, del direttore di gara e pure dei malcapitati spettatori, fuggiti alla spicciolati dopo l’incredibile acquazzone che si è abbattuto su Deruta quando erano le 16 circa. Alcuni spettatori sono stati costretti ad aspettare mezzi di soccorso per abbandonare le tribune del Comunale di Deruta, con le due uscite letteralmente allagate. Poi si è tutto risolto. Sul campo, per quello che si è si è visto, la gara l’ha fatta il Deruta. Ogni volta che accelerava la squadra di Mattoni ha sempre dato l’impressione di poter mettere in difficoltà la compagine avversaria. Il Bastia è parso in grave difficoltà, sopratutto nella coppia centrale difensiva, dove Gesuele ha fatto di tutto. Ha segnato un gol all’8′ è colpito una traversa al 42′. In mezzo il bis dei locali con Calcagni, autore di una rete di altra categoria e il gol di Torna per la squadra di Marini, che teneva comunque in gara il Bastia. Poi il cielo s’è fatto plumbeo, la piaggia incessante e dopo due consulti con i capitani delle formazioni il signor De Luca della sezione di Ercolano ha mandato tutti negli spogliatoi.«In questa stagione dobbiamo triplicare le forze – dice Davio Mattoni,tecnico del Deruta -perché per vincere una partita bisogna battere anche il maltempo. È stato un vero peccato prosegue – perché fino a che c’è stata partita meritavamo molto più del 2-1. Credo che un gol come quello di Calcaghi si veda raramente su questi campi. Credo sia ridicolo rigiocare dal primo minuto una gara così, Non ce l’ho ovviamente con il Bastia ma con delle regole cervellotiche che in altri campionati prevedono ben altre scelte. Restiamo con un punto in classifica, ci fa male, ma siamo fiduciosi per quello che stiamo facendo vedere».
E dire che l’anno scorso a subire il maltempo fu proprio il Bastia che, vincente sul terreno della Pianese, fu costretto al rematch per lo stop determinato dal meteo. E arrivò poi una sconfitta nel recupero. Doriano Aglini tornava da ex a Deruta. «Non ci siamo – dice il ds biancorosso – la gara si era messa parecchio male, il gol di Torna ci teneva in partita ma la squadra si è resa protagonista di un evidente passo indietro rispetto le ultime prestazioni».
DERUTA (3-5-1-1): Zenga; Sgambato, Eramo, Pilleri; Bellucci, Ventanni (20’st Antonelli), Loiodice, Calcagni, Pacalau; Berradi; Gesuele. A disp.: Laloni, Bonaiuti, Gigli, Mariani, Tinca, Sacchetti, Lepri, Tomassini. All.: Mattoni
BASTIA (4-3-1-2): Mosca; De Pasquale, Pierotti,Cossu, Stoppini; De Santis, Mattia (19’st Arcioni), Toma; Baccarin (19’st Palavisini); Fontanella, Majella. A disp.: Mancioli, Ciccioli, Annibaldi, Bellavita,Pelliccia, Fabris, Marchetti.All.: Magrini
ARBITRO: Giuseppe De Luca di Ercolano
MARCATORI: 10′ pt Gesuele (D), 20′ pt Calcagni (D), 29′ pt Toma (B)
NOTE: Giornata piovosa. Terreno di gioco scivoloso. Spettatori 300 circa. Gara sospesa al 25’st per impraticabilità del campo. Ammoniti: Pilleri, Berradi (D), Toma, Stoppini(B). Angoli 3-3. Recupero: pt 0′.
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