B1 FEMMINILE – Mezzasoma top scorer con 19 punti, Montani scrive 14

Le orvietane si prendono il derby con autorità e continuano a comandare la classifica

ORVIETO: Mezzasoma 19, Montani 14, Guasti 12, Ubertini 11, Kotlar 4, Valpiani 2, Rocchi (L1), Donarelli, Ferrara. N.E. – Santin, Vujevic, Zancanaro, Serafini (L2). All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi. LIMMI BASTIA UMBRA: Cruciani 9, Valentini 7, Nana 6, Tosti 5, Meniconi 5, Marcacci 1, Piccari (L1), Castellucci 2, Ceccarelli 1, Gallina 1. N.E. – Patrignani, Patasce, Ribelli, Pici (L2). All. Gian Paolo Sperandio e Fabrizio Raspa. ARBITRI: Giovanna La Rocca ed Emanuele Renzi. FINALE: 3-0 (25-15, 25-21, 25-20) I NUMERI – ZAMBELLI (b.s. 6, v. 5, muri 7, errori 13). LIMMI (b.s. 4, v. 3, muri 2, errori 9).

ORVIETO – Cala il tris la Zambelli Orvieto che vince col punteggio migliore e continua a comandare la classifica della serie B1 femminile restando a punteggio pieno con una prestazione più che convincente. Il derby con la Limmi Bastia sorride alle padrone di casa che non hanno mai mostrato segni di debolezza, giocando in maniera impeccabile in battuta, aggressiva a muro ed assai cinica in attacco. Le tigri gialloverdi danno spettacolo al Pala-Papini strappando applausi a non finire agli spettatori intervenuti sugli spalti e mettendo alle corde un Bastia che in poche occasioni è riuscita a rendersi pericolosa.È un orologio che gira alla perfezione quello sotto la Rupe, con la regista Beatrice Valpiani che è stata in grado di oliare i meccanismi alla perfezione, consentendo a tutte le compagne di esprimersi ad alto livello. Buona nel complesso la prestazione di squadra delle orvietane che sono apparse toniche in tutta la fase punto, a partire dal servizio per finire alla correlazione muro-difesa, fondamentali che hanno imbrigliato le avversarie. Nel primo set fanno tutto facile per la Zambelli. Alla ripresa le ospiti conquistano i primi due punti ma poi sale in cattedra Guasti che affonda colpi pesanti e Orvieto vince 25-21. La terza frazione rimane in equilibrio per un tempo maggiore (11-11), il muro delle locali ferma la manovra bastiola e la coppia Montani-Guasti rompe gli indugi con una tripletta ciascuna che opera l’allungo (21-15), a poco serve la girandola di sostituzioni avversaria, un attacco di Montani libera la gioia sul campo e sugli spalti.

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