SERIE D

La volata per la salvezza è lanciata. Il campionato segna la penultima sosta in occasione del Torneo di Viareggio: l’Umbria rappresentata da Nicola
Petricci, classe 2001 del Trestina. Una sosta che consente a Bastia, Trestina e Cannara di ricaricare le batterie. Per Trestina e Cannara la salvezza
è dietro l’angolo, per il Bastia la sconfitta contro la Pianese ha rimesso tutto in discussione. «La salvezza è possibile – afferma Marco Bonura – al di là del calendario tutte le partite rimaste vanno sempre giocate. Siamo quattro cinque squadre tutte attaccate racchiuse in un fazzoletto di un punto o due. Il nostro obbiettivo è arrivare alla salvezza diretta. Noi siamo tranquilli, non vedo nessun problema o allarmismi se non quello di dover crescere. Da qui alla fine ci saranno scontri diretti con in palio punti pesantissimi, saranno otto finali e noi dovremmo cercare assolutamente di dare il massimo e raccogliere più punti possibili in ogni partita. Se la squadra dimostra lo stesso atteggiamento contro la Pianese, sono convinto che ce la potremo fare. Per la quota salvezza – conclude Bonura saranno necessari 44-45 punti». Con i 41 punti conquistati il Cannara si prepara a festeggiare la salvezza, come sostiene Francesco Farsi: «Possiamo tranquillamente dire di sì, anche se l’anno scorso il Trestina si è salvato senza spareggi con questi stessi punti. Noi siamo a 41 a otto dalla fine, però penso che quest’anno ne serviranno almeno 45 tutti. Dietro le squadre un pochino corrono, io ho fissato da un pò di tempo questo tetto. Manca poco per festeggiare una stagione per noi straordinaria. Siamo partiti ripescati e non nascondo che c’eravamo un pò spaventati. Ci siamo detti: proviamo a salvarci in qualsiasi condizione, poi pian piano è venuta fuori la consapevolezza e abbiamo impattato bene la categoria e a questo punto – conclude Frasi – l’obiettivo è una salvezza senza patemi». Anche per il Trestina è solo una formalità, come afferma Enrico Cerbella: Assolutamente, 43-44 punti penso che possano bastare. Ma non è questo che dobbiamo guardare, pensare di fare più punti possibili da qui alla fine anche per onorare il campionato. Dobbiamo dimostrare il valore di questo gruppo. Abbiamo fatto un girone d’andata al di là delle aspettative, poi abbiamo avuto il solito periodo buio per una serie d’infortuni e allenamenti notturni. Adesso ne siamo venuti fuori, la squadra sta bene e dobbiamo valorizzare i nostri giovani che sono arrivati a gennaio.
C’è solo – conclude Cerbella – da guardare avanti con l’intenzione di concludere al meglio il campionato».
Moreno Salani

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