di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA Consensi, applausi e tanti apprezzamenti positivi della gente di Bastia per l’iniziativa voluta dai tifosi e patrocinata dall’Amministrazione comunale per festeggiare i cento anni del Bastia. Presso l’auditorium Sant’Angelo in piazza Umberto I, sabato ha avuto luogo “Bastia calcio 1924… Un secolo di storia”, patrocinato dal Comune di Bastia Umbra e organizzato dalla tifoseria e dalla dirigenza del club. Relatori dell’incontro sono stati Armando Lillocci, Leonello Carloni, Adriano Cioci, Giacomo Cavarai e Lucio Raspa, i quali hanno raccontato aneddoti e curiosità. Tanti gli spunti, uniti ai ricordi di chi ancora non ha dimenticato particolari episodi, belli ma anche sfortunati. Come lo spareggio al Curi contro la Passignanese per salire in Promozione, vinto dai lacustri dopo i rigori. Nessuno, poi, ha scordato quel pomeriggio del maggio 1988, che segnò il ritorno in D della squadra allenata da Paolo Flamini. Come il finale della partita contro la Cuoiopelli, in D. Proprio nel finale di quel match, gli ospiti fallirono la trasformazione di un rigore, parato da Fabiani. Su l l’immediata ripartenza, De Angelis di testa fece esplodere di gioia tutto il Comunale: Bastia 1, Cuoiopelli 0 il finale. E’ stata sottolineata, poi, la coraggiosa programmazione fatta dal presidente Giuliano Rossi, insieme al compianto Giorgio Giulietti, che impostò la squadra sui giovani del vivaio. Salirono in prima squadra giocatori come Tiziano Passetti, Alessandro Marchetti, Simone Casagrande e Michele Battistelli. Dopo aver centrato la salvezza la stagione successiva con in panchina Riccardo Rosignoli, il Bastia conquistò sul campo il diritto di disputare i playoff, vinti eliminando due corazzate come Tiberis e Città di Castello, battuto (2-0) nella finale giocata a Marsciano. Il sogno di tutta Bastia, purtroppo, sfumò al Nespoli di Olbia, eliminati dal Tavolara. Stesso destino anche nel 2009 dopo aver eliminato Trestina e Todi, tutto svanì a Fondi contro una società che di lì a poco salì in Lega Pro. Indimenticabile inoltre la vittoria del torneo 2011-12 con Rosario Scarfone in panchina e con
Alessandro Marchetti e Michele Battistelli protagonisti in quella squadra insieme alla coppia di attaccanti Pica-Borrelli. Indelebile anche il ricordo di un’altra vittoria del campionato 2017-18 con Luca Grilli in panchina. Questi e non solo i tanti motivi che legano la piazza sportiva al Bastia, sempre amato dalla gente.

Due “vecchie” glorie Tisba e Calderini

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