Calcio serie D

Si assottigliano le possibilità di salvezza per il Bastia che ora agganciato a 26 punti dal Pomezia nella terz’ultima posizione in classifica, dovrà giocarsi tutto nelle otto partite che rimangono. Il tempo stringe perché nell’ultima trasferta con San Donato Tavarnelle oltre alla sconfitta ci sono solo rimpianti. D’ora in avanti non ci sono alternative all’obbligo di fare punti; a cominciare dalle prossime due partite entrambe in casa: domenica con il Tuttocuoio, ultima in classifica, e nel turno successivo con la Sangiovannese. «Sono scoraggiato dall’esito della partita – commenta il presidente Sandro Mammoli -, ma più ancora dai vertici societari. Ho preso la squadra 5 anni fa per stare qualche mese poi sono rimasto, ma sempre latitante il sostegno degli operatori economici. Ora, pensiamo a salvarci poi ne riparleremo». Tra i giocatori che possono contribuire alla svolta è l’attaccante Roberto Felici, romano di origine, a Bastia dalla quarta gara di campionato e con le sue 9 reti ha fatto la sua parte e potrebbe continuare a farlo. Decisivo il suo assist a Bolletta che ha portato alla vittoria sul Trestina. Quali i motivi della tua positività? «La compattezza del gruppo – spiega Felici – e la mia serenità. Sono qui con la mia fidanzata Claudia, perugina, che presto diventerà mia moglie. Dobbiamo fare il necessario per regalare la salvezza ai nostri tifosi». m.s.

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