— ASSISI — EZIO E CATERINA Catalano, genitori di Fabrizio, scomparso nella zona di Assisi il 21 luglio del 2005, hanno partecipato ieri mattina, nella Cattedrale di San Rufino, alla messa celebrata dal parroco don Cesare Provenzi. Al termine, mamma Caterina, ha letto una preghiera dedicata a Fabrizio, a tanti scomparsi senza traccia e alle loro famiglie che vivono nel dramma.Con questa iniziativa la famiglia Catalano intende rilanciare con forza il caso di questo ragazzo di Collegno, giunto nella città di San Francesco per un corso di musicoterapia e sparito nel nulla; vani, in questi anni, gli appelli, le ricerche, la mobilitazione. Papà Ezio e mamma Caterina hanno distribuito di nuovo materiale e locandine con le immagini di Fabrizio, che torneranno ad essere diffuse nel territorio. Chiedono attenzione, collaborazione da parte di chi può aver visto o saputo qualcosa del loro figlio; uno dei tanti scomparsi (si parla di 25.000 persone) svanite nel nulla. «La scomparsa non è vita e non è morte — ricordano — ma una vita sospesa. E gli scomparsi, anche se i fascicoli vengono archiviati come nel caso di Fabrizio, continuano a esistere».

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