Nell’ultima giornata della regular season, per ironia della sorte, spiccavano due match di cartello per il Campionato di Promozione, quasi come a voler dire che dopo una stagione lunga e faticosa tutto quello fatto fino a quel momento andava cancellato, dimenticato perché la partita che decideva tutto era quella ancora da giocare. Il calendario infatti metteva di fronte i Leoni Altotevere con Soriano e la Virtus era ospite a Città di Castello. Le prime quattro della classe a sfidarsi nel giro di 24 ore per decretare le posizioni finali in graduatoria.

La Virtus si presenta in trasferta falcidiata da infortuni e assenze, ma volenterosa di voler far bene e di vendicare la sconfitta dell’andata tra le mura amiche.

Senza Rossi M, Melone e D’Ambrosio, coach Barili deve riscoprirsi stratega per non far spendere ai suoi energie inutili, ma allo stesso tempo tenere alto il ritmo.

Il match inizia contratto da entrambe le parti, tanti errori sotto canestro e difese attente. Petruzzi e Catufi prendono per mano la squadra, ma gli ospiti con Capitan Caracciolo che infila 7 dei 12 punti del primo parziale chiudono avanti per 9-12. La Virtus come un motore diesel sembra scaldarsi pian piano iniziando a carburare bene soprattutto dalla difesa che dalla panchina viene guidata bene dal coach e in campo eseguita magistralmente dai biancorossi che mettono in difficoltà i portatori di palla di Città di Castello. Bonacci si danna l’anima, mentre Momi inizia a far valere i suoi centimetri e la sua esperienza nel pitturato confezionando 13 punti in due. La Virtus cosi arriva a +12, ma Castello da grande squadra ha una reazione d’orgoglio e cerca di ricucire lo strappo andando al riposo sul punteggio di 24-32.

Barili non vuole abbassare la guardia, carica i suoi a dovere e la Virtus torna in campo motivata a portare via i 2 punti. Perfetta in difesa e precisa in attacco anche quando gli avversari provano a mettere in campo la difesa a zona. Il duo Momi – Bonacci colleziona 3 triple in rapida successione e va a scavare un divario che alla fine risulterà incolmabile per gli uomini di Benni. Il tabellone alla terza sirena recita 35-52 e partita praticamente chiusa con le motivazioni dei padroni di casa ormai ridotte ai minimi termini. L’ultimo parziale ha ben poco da dire. La Virtus amministra con saggezza, andando a rallentare un po la corsa, giocando col tempo ma senza mai perdere il controllo della partita. La Virtus vince cosi per 47-63 ritornando in vetta alla classifica in coabitazione con i Leoni Altotevere che però hanno a sfavore entrambi gli scontri diretti.

24 ore dopo… direttamente dal PalaMorandi di Umbertide arriva la notizia del risultato finale. Soriano batte Leoni Altotevere e per la Virtus è festa grande. I ragazzi di coach Barili, con una partita in meno, giocheranno infatti Lunedi 15 a Ponte San Giovanni, sono matematicamente primi e la soddisfazione per questo traguardo raggiunto dalla squadra è veramente grande.

“Al nostro secondo anno di promozione, dopo lo sfortunato epilogo della passata stagione, abbiamo lavorato duramente per riscattarci dalla delusione e mettere in piedi qualcosa di concreto. Sapevamo di avere le carte in regola per fare un buon campionato, ma si sa che tra il dire e il fare c’è sempre grandissima differenza. Abbiamo avuto momenti difficili durante l’arco di tutta la stagione, ma penso sia normale. l’importante è cercare di venirne fuori nel miglior modo possibile. Ora però dobbiamo rimanere ben saldi a terra – dice il coach virtussino – perché inizia la parte più importante della stagione. Nei playoff non possiamo sbagliare nulla e la classifica si azzera. Dovremo prepararci duramente per continuare a sognare e arrivare alle Final Four. Per adesso quello che voglio fare è ringraziare tutti i ragazzi e lo staff che ci ha permesso di arrivare fino a qui. Sta a noi continuare.

La Virtus andrà di scena, per il recupero della sesta giornata di ritorno, Lunedi 15 Aprile a Ponte San Giovanni contro la Pontevecchio già qualificata in settima posizione ai playoff.

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