Assisi Antiquariato, quanti tesori All’Umbriafiere di Bastia torna la grande rassegna d’arte antica

LE MERAVIGLIE Novanta espositori per un percorso dal 1200 ai primi del Novecento

BASTIA UMBRA – QUATTRO PASSI nella bellezza e nelle meraviglie dell’arte antica. Torna «Assisi Antiquariato» per l’edizione numero 47 e si conferma appuntamento centrale della primavera della cultura, una delle mostre-mercato più importanti e prestigiose del panorama nazionale, come sempre organizzata dal Centro Internazionale Manifestazioni d’Arte (Cima). Tutto iniziò nella parte più antica del Sacro Convento della Basilica di San Francesco di Assisi: lì si svolsero le prime quindici edizioni poi la rassegna di antiquariato si è trasferita nei padiglioni dell’Umbriafiere di Bastia: uno spazio espositivo di ottomila metri quadrati, trasformato per l’occasione in elegante e raffinata galleria d’arte, dove si respira un’atmosfera d’altri secoli. LA MOSTRA-MERCATO si è inaugurata mercoledì sera, alla presenza del presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari, del presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni, dei sindaci di Bastia e Assisi, Stefano Ansideri e Stefania Proietti, del prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia. Tutti, nei loro interventi, hanno sottolineato la centralità di ‘Assisi Antiquariato’ nel panorama nazionale, vero punto di riferimento per operatori del settore ma anche semplici appassionati e autentica eccellenza per l’Umbria, a livello culturale ed economico. «Gli amici antiquari che hanno inventato e creato questo evento sono ancora oggi qui, a distanza di 47 anni, e questo la dice lunga sulla serietà della mostra…», ha detto Bogliari. «QUESTA sarà un’edizione molto ricca e interessante – assicura con orgoglio Enio Riccardi, presidente Cima -, gli stand sono stracolmi di oggetti di tutti i generi e per tutte le tasche». Novanta, racconta, sono gli espositori presenti, di fatto il meglio degli antiquari italiani, con qualche straniero arrivato per l’occasione da Inghilterra, Francia e Spagna. Il percorso espositivo si snoda dal 1200 ai primi anni del ’900. Da ammirare e magari acquistare ci sono mobili, di tutte le epoche e le provenienze con armadi, tavoli, comò, ribalte, credenze, specchiere. Ma i riflettori sono puntati anche sui dipinti, dai lavori di grandi maestri del 1400 alle nature morte del 1600. E poi sculture, argenti, gioielli, orologi da tavolo e pendole di tutti i generi, icone russe, bronzi, tappeti, libri antichi e stampe, grandi arredi e splendide maioliche. La novità è la mostra collaterale ‘De Chirico e il suo tempo’, con olii, acquerelli e lavori a matita su carta del grande pittore. E gli oggetti più preziosi? «Difficile scegliere – dice Riccardi – però ricordo un ritratto in marmo di Federico da Montefeltro, una grande pala di Alessio Baldovinetti e un gruppo scultoreo di Andrea Brustolon, artista veneziano del Seicento». Sofia Coletti

Tutti gli orari di visita fino al primo maggio

Assisi Antiquariato è aperta all’Umbriafiere di Bastia Umbra fino al primo maggio con questi orari: domani, domenica e mercoledì primo dalle 10 alle 20 (orario continuato), mentre oggi, lunedì 29 e martedì 30 aprile è aperta dalle 15 alle 20. Una novantina gli antiquari, da tutta Italia.

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