Il presidente del Parlamento europeo taglia il nastro della fiera di Bastia Umbra: “Le doppiette, nel rispetto delle regole, aiutano anche a salvaguardare l’ambiente”
Tappa allo stand dell’Esercito Elogio alla grande preparazione che viene dimostrata dai militari
Pienone per l’inaugurazione Oggi, invece, prevista la firma del Memorandum per l’ambiente
di Cristiana Costantini
BASTIA UMBRA Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha inaugurato la nona edizione del Caccia Village, il Salone nazionale di caccia, pesca e tiro a volo più grande del Centro Italia. Al taglio del nastro, che si è tenuto ieri mattina al centro Umbriafiere di Bastia Umbra, erano presenti le autorità civili e militari in particolare l’onorevole Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, che ha poi incontrato i vertici delle associazioni venatorie italiane; l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini; il sindaco di Bastia, Stefano Ansideri; il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari e l’organizzatore della manifestazione nonché amministratore di AC pany, Andrea Castellani. “E’ un evento di straordinaria importanza non soltanto per la regione ma anche per l’intera Italia centrale e per tutto il mondo della caccia e dell’industria – ha detto Tajani – La caccia deve essere difesa e sostenuta perché, nel rispetto delle regole, aiuta a salvaguardare l’ambiente. Ci sono infatti animali nocivi e pericolosi che devastano le nostre campagne come i cinghiali, perciò è giusto che i cacciatori siano lasciati liberi di svolgere questa attività che esiste da sempre”. Tajani ha poi aggiunto: “Il fenomeno venatorio fa parte della catena della natura e noi abbiamo bisogno di un equilibrio ambientale”. Tajani – accompagnato da Arianna Verucci, l’imprenditrice nursina candidata alle europee – ha visitato gli stand dei tre padiglioni della fiera, invasi da una moltitudine di visitatori. Particolare attenzione allo stand del comando militare dell’Esercito dell’Umbria che ha ricevuto i complimenti da parte del presidente, in particolare per la preparazione dimostrata dai militari che lo hanno accolto. “L’Esercito va ben oltre le armi e la nostra attività collegata alla caccia va verso un’ottica di rispetto ambientale”, ha spiegato il colonnello Maurizio Napoletano, comandante del comando militare Esercito Umbria, affiancato dal capitano Carmelo Vitale, ufficiale di pubblica informazione della regione Umbria per l’Esercito. Soddisfazione per l’organizzatore dell’evento,
Andrea Castellani: “Sono orgoglioso dell’attenzione che il mondo delle istituzioni ci sta dimostrando. L’affluenza continua ad essere massiccia e questo ci stimo- la a migliorare l’offerta commerciale, dei servizi e della formazione destinata al mondo venatorio”. Tra i vari appuntamenti di oggi, la firma (alle 11) del Memorandum sull’Ambiente a cui parteciperanno i presidenti delle Associazioni venatorie italiane e Franco Zunino, segretario generale della Wilderness Italia.
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