BASTIA UMBRA – CON le manifestazioni di venerdì e sabato l’Università Libera concluderà l’attività del 25esimo anno dalla fondazione. Molto tempo è passato dal 1994, quando fu creata Unitre, che si è modificata negli anni con cambiamenti nei rapporti umani e professionali e nel modo di stare in famiglia e a scuola. «Ci definirci ‘artigiani della cultura’ – ricorda la presidente Maria Teresa Pietrobono, che ha sostituito il professor Luigi Bovo –. Negli anni Novanta Unitre era luogo di intrattenimento sociale per la terza età. Poi, oltre al cambiamento del nome in Università Libera, è diventata un soggetto culturale, protagonista del propriot territorio. Un importante contributo al cambiamento è venuto dalla dottoressa Adriana Barucchelli, che ha guidato Unilibera nella fase iniziale del terzo millennio». Le manifestazioni di venerdì e sabato prevedono domani alle 21, al Teatro Esperia lo spettacolo “Tre storielle di ordinaria follia”, portato in scena dal Laboratorio teatrale di Unilibera, guidato dal regista Roberto Biselli. SABATO pomeriggio alle 16,30, sempre all’Esperia, dopo l’intervento della presidente Maria Teresa Pietrobono, si terranno i saggi dei vari corsi, intervallati da esibizioni musicali del gruppo “Medici per caso”. Nel foyer del teatro Esperia sarà allestita la mostra con i lavori dei laboratori artistici, e a fine serata è previsto un aperitivo. Nell’annunciare l’evento il sindaco Stefano Ansideri e l’amministrazione comunale hanno voluto ringraziare la Presidente, professoressa Pietrobono, e il Consiglio direttivo per la qualità delle iniziative. m.s.

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