La candidata a sindaco querela l’ex assessore Franchi dopo il messaggio audio su di lei

Sono 300 quelle considerate nulle: “Valutazioni forse dettate dall’inesperienza”. La decisione spetta alla Prefettura

di Flavia Pagliochini          

BASTIA UMBRA Catia Degli Esposti annuncia querela contro Filiberto Franchi “per tutelare la mia immagine di donna e di cittadina”. Il riferimento è all’audio che l’assessore uscente ha mandato “nell’euforia del risultato post primo turno”, così ha detto, e in cui la Degli Esposti veniva definita “cu**na schifosa”. Tesi che la candidata di Lega e liste civiche smonta. “Tale insulto personale, questo modo ignobile di appellarmi, circolava già da tempo, utilizzato da più persone”, sostiene Degli Esposti, che si dice “stupita e rammaricata” per le parole di Paola Lungarotti e Stefano Ansideri. La prima in una nota (e il sindaco uscente, con un intervento su Facebook simile nella sostanza) da un lato ha preso le distanze dalle parole di Franchi (“Mai devono essere fatte offese di nessun genere, mi dissocio da forma e contenuto”), dall’altro ha però sottolineato come il messaggio “è stato diffuso in maniera illegittima”. Anche per questo la colalizione di Lucio Raspa, che già martedì aveva chiesto le dimissioni di Franchi, definisce il gesto di Lungarotti “necessario ma non sufficiente”, chiedendole “un gesto di coraggio” che sarebbe la garanzia che “Franchi non sia parte dell’eventuale futura  amministrazione,  e se eletto si dimetta immediatamente dal ruolo di consigliere”. Intanto ieri è stata ufficializzata la richiesta di riconteggio delle schede: la Prefettura risponderà a ore. Degli Esposti “mira” alle 300 schede nulle, che “potrebbero essere state annullate per valutazioni magari dettate da inesperienza”. Infine, le ipotesi di consiglio: al momento i consiglieri sicuri sono Servi (M5S) e Degli Esposti con Jessica Migliorati (Lega, 115 preferenze). Rimangono 13 posti, 10 per la maggioranza vincente, 3 per il secondo classificato. In caso di vittoria di Lungarotti, la maggioranza sarebbe di 4 consiglieri lungarottiani e altri 6 equamente divisi tra Fratelli d’Italia, Bastia Popolare e Forza Italia. I nomi sono: Daniela Brunelli  (202  preferenze), Giulio Provvidenza (190), Mauro Timi (150) e Roberto Roscini (95) per Lungarotti Sindaco, Stefano Santoni e Monica Bruschini (189 e 104, FdI), Francesco Fratellini e Gianluca Ridolfi (211 e 109 preferenze, Bastia Popolare) e Filiberto Franchi e Antonio Bagnetti (146 e 41, FI). Per la minoranza sconfitta, oltre a Raspa, due consiglieri Pd, Erigo Pecci e Ramona Furiani, 208 e 124 preferenze. Se invece vincesse Raspa, Pd 6 consiglieri, 2 Bastia per te, uno a testa le altre civiche. Per i dem, oltre a Pecci e Furiani, Luisa Fatigoni, 118 preferenze, Annachiara Apostolico, 115, Alessandro Barbanera, 114, Roberta Mancinelli, 106. Bastia per te vede Elisa Zocchetti e Andrea Gori (107 e 102), Alleanza Civica Antonio Tabascio (53 ) e Impresa e Sviluppo per Bastia Gessica Poeta (99). Per la minoranza sconfitta, oltre alla Lungarotti, ci sarebbero Santoni e Fratellini (FdI e Bastia Popolare).

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