BASTIA UMBRA – RISCOPRIRE il patrimonio religioso e culturale è l’obiettivo di ‘Chiese Aperte’, l’evento che ha preso l’esempio dalle giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) che hanno lo scopo di valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale italiano aprendo le porte dei tanti tesori d’arte della Penisola per la gran parte poco conosciuti. «Chiese Aperte’ è un’iniziativa delle Parrocchie di San Michele Arcangelo e di San Marco Evangelista e delle Confraternite di Bastia Umbra (Buona Morte e Cristo Redentore, Immacolata Concezione, San Rocco, Sant’Antonio Abate e Santissimo Sacramento) che intendono far conoscere ai bastioli il passato della propria terra e le radici della religione condivisa. ALL’INIZIATIVA, in programma domenica che, oltre ad essere festa della Repubblica italiana, è il giorno dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo. «E’ un’iniziativa inedita rivolta a tutti – spiega Teresa Morettoni, esperta d’arte di provata esperienza che collabora attivamente con le due parrocchie – e in particolare ai giovani perché scoprano le radici della storia locale. Anche un’occasione straordinaria d’incontro tra persone di ogni età, interessi e provenienze diverse. La manifestazione è aperta a tutti» Collaborano l’amministrazione comunale e il gruppo Scout. Saranno accessibili non solo le chiese parrocchiali, ma tutte le 15 chiese di Bastia Umbra, anche private. Il programma prevede l’accesso al pubblico nelle chiese la mattina, dalle 10 alle 13, di pomeriggio dalle 16 alle 20. In chiusura è prevista una cena con animazione alle ore 20,30 al Centro San Michel, in via Roma, dove continuerà la raccolta fondi per il restauro del Crocifisso ligneo del XVIII secolo, conservato nei depositi della chiesa di S. Croce.

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