Serie D

di Leonello Carloni

BASTIA UMBRA Non sono giorni felici per il Bastia e la sua affezionata tifoseria. Prima la delusione, anche per la modalità, della sconfitta in Coppa contro il Foligno, poi l’imprevisto abbandono del suo centrocampi- sta di riferimento Marco Milella. Allo stesso tempo c’è anche molta fiducia sul sostituto. Il diesse Mauro Cuppoloni, infatti, sta scandagliando il mercato per individuare chi sostituisca il centrocampista nello scacchiere costruito nel frattempo da Massimo Cocciari. “In questo delicato periodo della stagione – conferma Cuppoloni – è molto difficile scovare il profilo del giocatore che faccia al caso del Bastia. Unire la qualità del singolo la sua legittima aspirazione economica è una operazione da prendere con le dovute cautele. La società mi ha dato la sua più ampia fiducia, come sempre, ma questo non vuol dire che vado allo sbaraglio”. La prudenza e l’interesse verso la società per cui lavora, è da sempre la caratteristica di Mauro Cuppoloni. Per sua stessa ammissione il direttore sportivo ha anche preso visione della lista in cui figurano i cosiddetti “disoccupati”di lusso che si sono allenati a Coverciano. E proprio questa notizia ha fatto dire a uno storico tifoso, Leonardo Ferranti, questa frase: “Direttore, perché non prendi contatto con Montolivo?”. “Certo, il Bastia ne trarrebbe benefici ma certamente le sue legittime esigenze non sono alla nostra portata”. Entrambi allora essendo tifosi del Milan, scoppiano in una fragorosa risata, insieme a tutti i presenti. Nel frattempo però, la tifoseria organizzata del Bastia, soddisfatta nel vedere la propria squadra giocare, ha già eletto un proprio beniamino, individuato nella persona del bomber Antonio Giglio (in foto). Due gol realizzati nelle due uscite ufficiali ad Ellera e contro il Foligno, hanno suggellato questa unione. “Ho trovato un ambiente caloroso ma tranquillo -conferma l’attaccante di Caserta ma residente a Manfredonia, classe 1988 – la società è presente. Il nostro mister, è molto preparato ci sono i presupposti per fare un bel campionato”. L’abbandono di Milella come è stato preso nel vostro spogliatoio. “Ha spiazzato un po’ tutti noi ma le ragioni familiari sono molto più importanti e non entriamo in merito a questa sua scelta, siamo certi che ci mancherà tantissimo”.

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