Serie D

E’ tempo di bilanci anche per il calcio. Che pensa il presidente Sandro Mammoli dell’anno 2019 del Bastia. «Un anno con alti e bassi. Lo scorso gennaio dovevamo recuperare un girone di andata negativo per una matricola che faticava ad ingranare. Poi le cose sono migliorate fino alla salvezza evitando i play-out. Nel ricostruire la rosa dei giocatori per la nuova stagione ci sono stati malintesi, ma la cosa più evidente è stato il rinnovo quasi totale della squadra non valorizzando l’esperienza maturata in un anno». Nell’attuale stagione c’è stato il cambio di panchina subito dopo la prima partita, persa in casa per 5 a 1. «Non c’era il clima costruttivo per impostare il lavoro di un intero campionato. Nonostante alcuni errori – ricorda il presidente -, il mio impegno con il Bastia calcio si fonda nell’amore per la città. Ho cercato di coinvolgere altri imprenditori su questi obiettivi, ma senza successo. Il progetto, finora, ha fatto pochi proseliti. Mi auguro che il futuro ci porti più partecipazione». Il nuovo anno diventa subito importante con due trasferte: la prima domenica 5 gennaio con l’Aglianese e mercoledì 8 gennaio è previsto il recupero con il Gavorrano. «Abbiamo fatto quanto necessario per dare allo staff tecnico una rosa equilibrata e competitiva», ha detto il presidente. Gli arrivi di Thomas Ventanni a centrocampo e della prima punta Del Sante sono integrazioni che potranno segnare la svolta? «Mi auguro di sì, ma la forza della squadra sta nell’unità e compattezza oltre che nello spirito di appartenenza. Quest’anno potremo salvarci – conclude Mammoli – più che con l’individualità con lo spirito di gruppo, che sta crescendo in modo evidente». m.s.

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